Page:Indice Pallavicino 1656-1657.djvu/3

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sodisfarli, l. 13. c. 2. n. 4.
Ambasciadori del Duca di Baviera al Concilio nell'ultima convocazione hanno lite di precedenza co' Veneti; l. 16. c. 6. n. 1. ordini venuti ad essi dal Duca; l. 16. c. 10. n. 8. loro ricevimento, e falsità del Soave; l. 16. c. 7. n. 7. e l. 17. c. 4. n. 6. Mandato letto in Sessione; l. 17. c. 11. n. 22. competenza con gli Svizzeri e col Fiorentino; l. 17. c. 4. n. 6. aggiustamento co' primi per alcun tempo; l. 18. c. 13. n. 6. dipartita perciò dal Concilio; l. 19. c. 4. n. 11. vedi Agostino Paungatner.
Ambasciadori del Duca di Wittembergh al Concilio in tempo di Giulio Terzo, convengono privatamente nelle Adunanze avanti di presentare il Mandato; l. 12. c. 10. n. 23. ricevimento e proposte loro nella Congregazion Generale; l. 12. c. 15. n. 2. 3. e 6.
Ambasciadori dell'Elettor di Sassonia al Concilio nella seconda aprizione; l. 12. c. 15. n. 2. loro richieste, e risposte de' Presidenti, ivi dal n. 7. fin al 16.
Ambasciadori Elvetici al Concilio nell'ultimo adunamento; e contesa di luogo col Fiorentino; l. 16. c. 2. n. 3. e 5. bugia del Soave intorno al loro ricevimento; l. 16. c. 7. n. 6. e c. 12. n. 9. altra competenza col Bavaro acquietata due volte per breve tempo; l. 17. c. 4. n. 6. e l. 18. c. 13. n. 6.
Ambasciadori d'Enrico Ottavo à Clemente Settimo per cagione del suo preteso divorzio; l. 2. c. 15. l. 11. 12. 13. e 14. e l. 3. c. 14. n. 9.
Ambasciador di Ferdinando Re de' Romani al Concilio in tempo di Paolo Terzo; l. 5. c. 10. n. 1. istanza loro per l'aprimento; e risposta de' Legati; l. 5. c. 13. n. 3.
Ambasciadori di Ferdinando Re de' Romani al Concilio in tempo di Giulio Terzo; l. 11. c. 15. n. 5. competenza frà essi e gli Oratori di Portogallo; l. 13. c. 2. n. 9. e 10.
Ambasciadori di Ferdinando e come di Cesare, e come di Re d'Ungheria al Concilio in tempo di Pio; l. 15. c. 16. n. 6. e c. 20. n. 1. lite di precedenza col Portoghese e co' Padri; l. 15. c. 20. dal n. 1. fin al 6. varie domande, e specialmente d'indugio nelle materie di fede; e diversità di sentenze; ivi n. 6. e segu. scritture presentate a' Legati sopra l'invito de' Protestanti, e sopra la riformazione dell'Alemagna; l. 16. c. 1 n. 11. e 12. capi di riformazione dati agli stessi; l. 16. c. 1. n. 15. e 16. Volume di richieste a' medesimi in nome di Ferdinando; e bugie del Soave; l. 17. c. 1. n. 6. e c. 4. n. 5. istanze che non si dichiari il continuamento; ed opposizione sopra di ciò al Marchese di Pescara; l. 16. c. 6. n. 3. c. 7. n. 3. e 4. e c. 12. n. 1. proposta al Concilio sopra la concessione del Calice; l. 17. c. 4. n. 8. difficoltà e dilazion dell'affare; e contrasto co' Presidenti; l. 17. c. 7. dal n. 1. fin al 6. industrie per superare gli ostacoli, e ragioni comunicate a' Padri in due scritture, ma senza effetto; l. 17. c. 14. n. 11. l. 18. c. 3. n. 3. c. 4. n. 23. e c. 5. n. 1. 2. e 3. Convento d'Ambasciadori radunato da essi; e comun significazione a' Legati; l. 18. c. 5. dal n. 5. fin al 10. istanze intorno alla proposizion del Volume, e al procedere per Nazioni; l. 18. c. 11. n. 6. e 9. ordini di Cesare per la Riformazione e per l'unione co' Francesi; l. 18. c. 17. n. 8. diligenze per la legazione del Lorenese; l. 20. c. 6. n. 4. Congrega in casa dell'Arcivescovo di Granata sopra l'uso del Calice e sopra l'autorità del pontefice; l. 20. c. 9. n. 11. imputazioni date a' Legati presso l'Imperadore; l. 22. c. 5. n. 5. disparere co' medesimi sopra il tralasciamento di ciòche apparteneva a' Principi secolari; l. 22. c. 6. n. 1. 2. e 3. e c. 10. n. 8. e segu. ripulsa all'Oratore Spagnuolo nell'invito di protestare; e commendazione di Ferdinando; l. 23. c. 2. n. 5. e 6. e c. 5. n. 15. istanze per la presta terminazione; l. 24. c. 2. n. 3. e c. 3. n. 8. soscrizione del Sinodo; l. 24. c. 8. n. 25. vedi Antonio Muglizio e Giorgio Drascouizio.
Ambasciadori di Ferdinando Imperadore in Roma; vedi Francesco della Torre, Martino Guzman, Scipione d'Arco.
Ambasciadori Francesi al Concilio nel primo adunamento; l. 8. c. 3. n. 1. difficoltà superata intorno al luogo, ivi n. 2. 3. e 4. solenne orazione nella Generale Adunanza; e risposta del primo Legato; ivi n. 5. e segu. ripulsa d'intervenire nella Sessione sesta, e perché; l. 8. c. 18. n. 10. passaggio al Concilio di Bologna; l. 10. c. 4. n. 4. concetti loro à favor della traslazione; l. 11. c. 1. n. 1.
Ambasciadori Francesi destinati al Concilio nell'ultima convocazione; l. 16. c. 5. n. 9. decreti prorogati per aspettarne l'arrivo; ivi fin al fine. loro ricevimento ed Istruzioni; l. 16. c. 10. n. 1. fin al 7. e c. 11. n. 1. Orazione pungente; e risposta; l. 16. c. 11. n. 2. fin all'8. istanze che il Concilio si dichiari nuova celebrazione; l. 16. c. 12. n. 2. ricevimento solenne nella Congregazion Generale; l. 16. c. 12. n. 9. domanda à favore de' Re di Francia in rispetto all'uso del Calice per loro Persone in certa solennità; l. 17. c. 7. n. 13. richieste intorno alla dilazione e alla Riformazione; l. 18. c. 11. n. 1. fin al 9. indugio ottenuto per la vicinità del Lorenese; l. 18. c. 17. n. 9. e 10. varij trattati di concordia in quanto alla precedanza con lo Spagnuolo, ma senza effetto; l. 19. c. 4. n. 12. e segu. c. 15. n. 2. c. 16. n. 3. e 4. disparere co' loro Vescovi sopra la riformazion per la Francia; l. 19. c. 9. n. 1. trentaquattro petizioni presentate in nome del Re a' Presidenti; e bugie del Soave; l. 19. c. 11. n. 1. 3. e 4. discorso co' medesimi intorno alla maggioranza del Papa sopra il Concilio; l. 19. c. 14. n. 4. e segu. e c. 16. n. 2. trattati per l'indugio della Sessione settima, e per la proposizione delle richieste; l. 19. c. 16. n. 11. l. 10. c. 1. n. 3. c. 9. n. 1. c. 16. n. 4. concordia simulata nella