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[[citesName::Alessandro Settimo]] e sue qualità, l. 24. c. ult. n. 2 e 2. considerazioni intorno alla sua elezione; ivi n. 3. lodi della sua Persona e, del suo Governo;n. 5. e 6. zelo verso la disciplina; l. 23. c. 8. n. 11. e 12. dedicazione à lui di quest'Opera, e per qual ragione; l. 24. e ult. n. 6. 7 e 8.<br>
 
[[citesName::Alessandro Settimo]] e sue qualità, l. 24. c. ult. n. 2 e 2. considerazioni intorno alla sua elezione; ivi n. 3. lodi della sua Persona e, del suo Governo;n. 5. e 6. zelo verso la disciplina; l. 23. c. 8. n. 11. e 12. dedicazione à lui di quest'Opera, e per qual ragione; l. 24. e ult. n. 6. 7 e 8.<br>
 
[[citesName::Alessandro Sforza]] Cherico di Camera fugge lo sdegno di [[citesName::Paolo Quarto]] per violenza usata nel porto di Civitavecchia; l. 13. c. 14. n. 6. 7. e 8. bisbiglio sorto in Concilio verso di lui a titolo d' un'immaginata promozione; l. 21. c. 6. n. 4. Congreghe tenute in casa sua sopra la disciplina; l. 22. c. 8. n. 5. uffizij passati seco à nome del [[citesName::Papa]]; l. 23. c. 6. n. 3.<br>
 
[[citesName::Alessandro Sforza]] Cherico di Camera fugge lo sdegno di [[citesName::Paolo Quarto]] per violenza usata nel porto di Civitavecchia; l. 13. c. 14. n. 6. 7. e 8. bisbiglio sorto in Concilio verso di lui a titolo d' un'immaginata promozione; l. 21. c. 6. n. 4. Congreghe tenute in casa sua sopra la disciplina; l. 22. c. 8. n. 5. uffizij passati seco à nome del [[citesName::Papa]]; l. 23. c. 6. n. 3.<br>
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[[citesName::Alessandro Tommasoni]] da Terni mantiene la Città di Parma in ubbidienza dopo l'uccisione del [[citesName::Duca]]; l. 10. c. 4. n. 5.<br>
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[[citesName::Alessandro Vitelli]] Capitano nell'esercito pontifico contro i Farnesi; l. 11. c. 16. n. 11.<br>
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Alfonso Carrasa Napoletano promosso alla Porpora ed

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Tavola
Religione; l. 4. c. 10. per tutto. ritorno a Roma, e andata in Genoa à Carlo Quinto; l. 4. c. 11. n. 1. l. 5. c. 2. n. 3. altra Legazion, per la pace; e falsità del Soave; l. 5. c. 5. n. 1. e 4. c. 8. n. 6.7. e 8. e c. 12. n. 4. passaggio per Trento; e suoi concetti intorno all'aprizione del Sinodo; l. 5. c. 21. n. 4. durezze che sopra di ciò trova nell'Imperadore, e sospetti falsi che piglia di lui; l. 5. c. 11. n. 4. c. 12. n. 1. e 2. c. 13. n. 1. ritorno a Roma; e nuove bugie del Soave, l. 5. c. 13. n. 4. e segu. Legazione in Germania per la guerra contra i Protestanti; l. 8. c. 1. n. 3. e 4. grave malattia in Trento; l. 8 c. 7. n. 1. e 2. trattati co' Presidenti e con Cesare sopra la traslazion del Concilio; l. 8. c. 8. n. 4. 5. e 6. negoziati al ritorno sopra la sospensione; ma senza effetto; l. 8. c. 16. n. 2. e segu. operazioni in Conclave dopo la morte di Paolo Terzo; l. 11. c. 6. n. 6. senstamento dalla Corte nel Pontificato di Giulio; l. 11. c. 16. n. 3 e 4. industrie per l'esaltazione di Paolo Quarto; ed à qual fine; l. 13. c. 11. n. 8. 9. e 10. sdegno di questo Principe contra di esso; l. 13. c. 20. n. 11. ombre verso il Cardinal Morone per la riformazion del Collegio nel Sinodo; l. 23. c. 7. n. 4 e 5.
Alessandro Pallantieri Fiscal di Roma è fatto morire da Pio Quinto anche per l'ingiustizia contra i Caraffi, l. 14. c. 15. n. 17.
Alessandro Settimo e sue qualità, l. 24. c. ult. n. 2 e 2. considerazioni intorno alla sua elezione; ivi n. 3. lodi della sua Persona e, del suo Governo;n. 5. e 6. zelo verso la disciplina; l. 23. c. 8. n. 11. e 12. dedicazione à lui di quest'Opera, e per qual ragione; l. 24. e ult. n. 6. 7 e 8.
Alessandro Sforza Cherico di Camera fugge lo sdegno di Paolo Quarto per violenza usata nel porto di Civitavecchia; l. 13. c. 14. n. 6. 7. e 8. bisbiglio sorto in Concilio verso di lui a titolo d' un'immaginata promozione; l. 21. c. 6. n. 4. Congreghe tenute in casa sua sopra la disciplina; l. 22. c. 8. n. 5. uffizij passati seco à nome del Papa; l. 23. c. 6. n. 3.
Alessandro Tommasoni da Terni mantiene la Città di Parma in ubbidienza dopo l'uccisione del Duca; l. 10. c. 4. n. 5.
Alessandro Vitelli Capitano nell'esercito pontifico contro i Farnesi; l. 11. c. 16. n. 11.
Alfonso Carrasa Napoletano promosso alla Porpora ed