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M�nutes de Bell. (4)
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Compagnia di Giesu trovandosi hora in Genova, sua patria, supplica la S.tà V. per la licenza di potere parlare una volta ò due, à tre sue sorelle monache, due delle quali stanno nel monasterio di S.Paolo sotto la cura delli frati Zoccolanti riformati di S.Francesco in Genova, et la terza sta nel monasterio di S.to Bartolomeo sotto la cura de Canonici Regulari di Genova, et che la determinatione de giorni di poter parlare, si rimetta al Signor Vicario di Genova, perche non sono li medesimi giorni concessi, ò prohibiti di parlare in Genova, che in Roma. Quam Deus...
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N. essendo di età di 14.anni fece voto di castità, et poco apresso di esser Prete, et questo secondo li fu commutato per vigor di un giubileo in obligo di recitar l'offitio divino, et communicarsi due volte il mese. Di poi essendo di età di 16 ò 17 anni fece voto di farsi religioso della religione di Padri Camiciotti, et i motivi furono per fuggire la pratica del Padre che era molto dura, et per che intendeva, che in quella religione entrava molta nobiltà, et vi si viveva lautamente, et largamente. Si fermò in quel proposito poche hore, secondo il solito suo di esser molto instabile, et ripensando al voto fatto, giudicò fra se, che non volesse, et non l'obligasse, et però non se ne curò. Et havendo proposto il caso à diversi Theologi, hanno giudicato,che il voto fatto da lui ò vero non oblighi, ò al manco ci sia giusta causa di assolutione, 40 dispensa, massime, che alla leggierezza dell'animo suo si aggiogne una infirmità corporale fin da fanciullo, chiamata hernia, ò rottura, la quale nel suo principio, essendo esso di quindici anni, lo ridusse à mali termini, ne si potè curare con due cure, et à giuditio de medici, ne patirà assai quando sara piu vechio, patendone hora che è giovane. Supplica pertanto la sacra penitentiaria di N.S. à dargli qualche rimedio:et quando sperasse di potere essercitare il suo offitio di leggere in publico studio legge civili, come hora fa con seguito, et frutto, non gli dispiaceria 1'obligo di farsi sacerdote seculare. Ma intende, che questa dispensa è troppo difficile da impetrarsi: però suppl.per l'assolut. del voto.
  
4963-4
 
  
Beatissim� Padre /
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Il P.Nicol� Promontorio della Compagnia di Giesu trovandosi hora
 
 
 
in Genova,sua patria, supplica la S/t� V. per la licenza di potere
 
 
 
parlare una volta � due, � tre sue sorelle monache, due delle quali
 
 
 
^Tstanno nel monasterio di S.Paolo sotto la cura dell! frati Zoccolan
 
 
 
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et che la determinatione de giorni di poter parlare, si rimetta al
 
 
 
Signor Vicario di Genova, perche non sono li medesimi giorni conces-
 
 
 
/^si,� prohibiti di parlare in Genova, che in Roma. Quam Deus... ------------------------------------------------- ^--Ibid^fol^H_
 
 
 
N. essendo di et� di 14.anni fece voto di castit�, et poco apre
 
 
 
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fin da fanciullo,chiamata hernia,� rottura, la quale nel suo princi
 
 
 
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pot� curare con due cure, et � giuditio de medici, ne patir� assai
 
 
 
quando sara piu vechio,patendone hora che � giovane. Supplica pertan-
 
 
 
to la sacra penitentiaria di N.S. � dargli qualche rimedio:et quando
 
 
 
sperasse di potere essercitare il suo offitio di leggere in publico
 
�.fol. V studio legge civili,come hora fa con seguito,et frutto, non gli dis-
 
planeria 1'obligo di farsi sacerdote seculare. Ma intende,che questa dis pensa � troppo difficile da impetrarsi: per� suppl.per l'assolut.del voto.
 
 
 
 
 
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Compagnia di Giesu trovandosi hora in Genova, sua patria, supplica la S.tà V. per la licenza di potere parlare una volta ò due, à tre sue sorelle monache, due delle quali stanno nel monasterio di S.Paolo sotto la cura delli frati Zoccolanti riformati di S.Francesco in Genova, et la terza sta nel monasterio di S.to Bartolomeo sotto la cura de Canonici Regulari di Genova, et che la determinatione de giorni di poter parlare, si rimetta al Signor Vicario di Genova, perche non sono li medesimi giorni concessi, ò prohibiti di parlare in Genova, che in Roma. Quam Deus...
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N. essendo di età di 14.anni fece voto di castità, et poco apresso di esser Prete, et questo secondo li fu commutato per vigor di un giubileo in obligo di recitar l'offitio divino, et communicarsi due volte il mese. Di poi essendo di età di 16 ò 17 anni fece voto di farsi religioso della religione di Padri Camiciotti, et i motivi furono per fuggire la pratica del Padre che era molto dura, et per che intendeva, che in quella religione entrava molta nobiltà, et vi si viveva lautamente, et largamente. Si fermò in quel proposito poche hore, secondo il solito suo di esser molto instabile, et ripensando al voto fatto, giudicò fra se, che non volesse, et non l'obligasse, et però non se ne curò. Et havendo proposto il caso à diversi Theologi, hanno giudicato,che il voto fatto da lui ò vero non oblighi, ò al manco ci sia giusta causa di assolutione, 40 dispensa, massime, che alla leggierezza dell'animo suo si aggiogne una infirmità corporale fin da fanciullo, chiamata hernia, ò rottura, la quale nel suo principio, essendo esso di quindici anni, lo ridusse à mali termini, ne si potè curare con due cure, et à giuditio de medici, ne patirà assai quando sara piu vechio, patendone hora che è giovane. Supplica pertanto la sacra penitentiaria di N.S. à dargli qualche rimedio:et quando sperasse di potere essercitare il suo offitio di leggere in publico studio legge civili, come hora fa con seguito, et frutto, non gli dispiaceria 1'obligo di farsi sacerdote seculare. Ma intende, che questa dispensa è troppo difficile da impetrarsi: però suppl.per l'assolut. del voto.