Vicence,l6 juill.1621. Fra Cam�lle da Colerne � Bellarmin; 4934 ------------------------- minute de r�ponse.----------------------- r-
/ Ill/mo et Rev/mo Sig/re mio ^Signore colendissimo
L'istesso giorno 9 del presente, poche hore dopoi che con una mia
hebbi notificato � V.S.Ill/ma et Rev/ma l'instanza fattami di per
mettere alla stampa il libro intitolato "Decreta Sacrosancti Concili!
jTTridentini ad suos quaeque titulos secundum iuris methodum redacta,ad-
iunctis declarationibus auctoritate apostolica editis, quae habentur
in 4^ volumine Decisionum Rotae Romanae novissimarum, per magistrum
fr.Petrum Vincentium ordinis S/ti Benedici! etc.",lessi nelle publiche
relationi,gionto lo spatio di costa, essere uscita una prohibitione
^^di simili Decisioni dalla sacra congregatione del'Indice, et perci�
feci cessare lo stampatore da proseguire l'impressione della suddetta
opera, ne si passare pi� avanti sino a novo ordine di quella, come sta
r� aspettando nota di detta prohibitione per farla osservare, se tale
sar� la sua bona mente.
Mi viene ancora fatta instanza di concedere alla stampa la Vita
di frate eteronimo Savonarola ordinata dal padre fr.Serafino Ruzzi:
il che non far� senza ordine di V.S.Ill/ma et Rev/ma, s� perche f�
concesso alla corte secolare da commissari! apostolici et le sue ope
re sono censurate, come perche in questa se li d� tittolo di profeta
,^^et martire. Per il che star� attendendo se quella concede che,soppres
si gli tittoli et encomi! suddetti et altri di santit�, l'opera si po
ssi permettere alla stampa. Et cosi prego il Signore per la felicit�
et longa vita sua. Di V.S.Ill/ma et ^/ma
Vicenza li 16 di luglio 1621. Humilis^/a et Dev/ma Creatura
fr� Camillo da Colorno.
Si risponda che io non sono pi� capo della congregatione dell'Indice ma � capo l'ill/mo Signor cardinale Bevilacqua. Et per� bisognar� di(p^ avanti scrivere al suddetto Signor Cardinale. Et nondimeno io far� par te di questa lettera all'istesso Signor Cardinale capo della congrega^^tione � ci� possa dare � Vostra Paternit� quelli avisi che gli parer�. Et quanto al mio poco giuditio,la Paternit� Vostra far� bene � non pep-
