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Molto Ill.re Signor Cugino, La lettera di V.S. è capitata qua hoggi, che è domenica, et se stava un giorno piu, non l'haverei riconta, perche domattina si entra in conclave, dove non si ricevono lettere, se non tali che si possine et debbiano legarsi in publico.
Ho visto quanto V.S. mihi scrive, et non mancarò servire al signor Marcello,suo figliolo et mio nipote, in tutto quello che potrò. Preghi V.S. Iddio che ci dia un buon Papa, perche ci bisogna in questo tempo per molte ragioni, perche il mondo è pieno di travagli et garbugli grandi, et io mi raccomando'alle sue orationi. Di Roma li 7 di febraro 1621.
Di V.S. m.to ill.re
Cugino aff.mo per servirla
Il Car.le Bellarmino.
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Al m.to ill.re Signor Cugino il Signor Antonio Cervini
Montepulciano