Rome,27 octobre 1618. Bellarmin � Hugues Ubaldini.
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Ill/mo et molto R/do Sig/or
Ho letto con gusto la lettera d� V.S.Ill/ma se bene � quasi tutta
centra di me, per figuram intellect�onis. Ma si bene la mia patria
gli par niente rispetto alla sua, � s�a Roma,� Firenze, tutta via
posso rispondergli, come risposi olim al Card/le di Santo Cesario,
che se bene Roma,et Fiorenza sono molto piu larghe,et longhe di Mbn=
tepulciano: tutta v�a Montepulciano � piu alto,et piu profondo di
Roma,et d� Fiorenza, et cos� avanzando in due dimensioni, et cedendo
in due altre, s� pu� dire, che siano uguali: et per� se questo �
nulla, quelle ancora saranno nulla. Se in Montepulciano non vi � al=
tro di dolce, che un poco d� buon vino, quest'anno, che il vino (co=
me intendo) � molto brusco,e mal maturo, non ci sar� niente di dolce
et per� l'Ill/mo et R/mo Sig/or Card/le comune padrone, far� savia=
mente � tornar presto � Roma, insieme con V.S. Et questo basti quan=
to all'apolog�a. Le feste,et carezze, che gl'haver� fatto l'Ill/mo
Sig/or Card/le Capponi, io facilmente me l'imagino, et mi congratulo
con lei; come di ogni altra sua contentezza. Della devotione del
Loreto non dico niente, per non parere di adularla. Prego Dio, che
vi faccia grafia di rivederla presto con l'Ill/mo Padrone, et sana,
et contenta, quanto io desidero. Et non si scordi d� pregare Idd�o
per me nelle sue devote orat�oni. di Roma l� 27. d� ottobre 1618.
Di V.S.Ill/ma et molto ^/da
Sig/or Ugo Ubaldini Montepulciano
Aff/mo per servirla sempre Il Card/le Bellarmino.
Adr.ext�r.: All'Ill/mo et m. Rev. Sig/re il S. U^o Ubaldini
Montepulciano.
Arch.Dom.Gener.Carm.D�sc. - Roma,Corso d'Italia 38. Plut.348,c.(in fine voluminis).