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Ill.me et E.mo Sig.or et Patrone mio Colend.mo
Vorrei puoter sodisfare subito alla raccommandatione di V.S.Ill.ma scrittami in favore del S.or Giacomo Werteno Canisio, ma la prebenda vacata ultimamente in questa mia cathedrale è affetta alla Penitentiaria. Ne posso lasciare di dirle che sono tanto importunato per conto di queste vacanze da diversi personaggii che spesso mi trovo in grand'perplessità. Però non mancherò di tener memoria di lui, ma supplico anche V.S. Ill.ma di favorirlo a Roma nelle occorrenze di vacanze di Cambray et di Lilla diocese di Tornay et simili. Con che fine e V.S. Ill.ma bacio humilissimamente le mani. D'Arras alli 8 di Marzo 1617.
Di V.S. Ill.ma et R.ma
Humilissimo et Devotissimo Servitore
H. Ottembergo vescovo d'Arras.
Ill.mo S.re Card.le Bellarm.o