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Ill.mo et R.mo Sig.re padrone colendiss.o
La mia longa infirmità credo che haverà dato di spesa à Monsignore, del che io mi trovo molto travagliato, poichè Iddio m'hà voluto mandare questa infermità, essendo stato vicino à morte, havendo havuta l'estrema untione et l'altri Sacramenti della Chiesa. Hora per gratia di N. S.re son fuor d'ogni pericolo. Mi sono invotito d'andare alla Madonna dell'Loreto et hò bisogno della carità di V.S. Ill.ma quando si voglia degnare di mandarmi tanti denari che mi bastino a far un vestito da pellegrino e per un cavallo sino al mio paese, che, da Narnia a Loreto me ne darà mio padre. Di gratia mi faccia questa carità per l'amor di Dio. Io non mancarò di pregar Dio per la salute di V.S. Ill.ma. Monsignore per gratia di Dio sta bene et è fuor d'ogni pericolo. Io non hò voluto domandarli a lui, perche sò quel che ha speso, e,se non fusse stato la gran cura di Monsignore, saria morto. Con questo fo fine, baciandoli con ogni humiltà le vesti. Non si maravigli del brutto carattere, perche la mano non mi serve, per essere stato tanto tempo in letto.
Di Tiano li 18 di 7.bre 1616.
Di V.S. Ill.ma e Rev.ma
Humilissimo et obbl.mo servitore
Ludovico Piccinini.
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Autograph draft response (on fol. 84v):
Si risponda che la pellegrinatione per voto si fà à piedi, non à cavallò; et però aspetti di trovarsi ben sano, à ciò possa adempire il voto come conviene.