Page:EBC 1616 05 21 1704.pdf/1

From GATE
The printable version is no longer supported and may have rendering errors. Please update your browser bookmarks and please use the default browser print function instead.
This page has been proofread

Molto Ill.re Sig.or Nipote, Ho riceuto la sua lettera insieme con la carta di procura: et ho mandato già à Capua la bolla, et la carta di procura, à ciò si pigli il possesso,in nome di V.S. però lei potrà cominciare à dire l'offitio divino, et non saria male, se gli piacesse, pigliare li ordini minori. Ho hauto la relatione de frutti, et de pesi del benefitio; li frutti ascendono,secondo l'affitto presente, à 144. ducati del Regno: li pesi sono circa 24. ducati, ciò è 10. ducati di camera di pensione vechia; che fanno 14 ducati di regno, et di piu cinque ducati per un Prete, che dice la Messa ogni mese, et cinque altri ducati per il seminario, et non so che altre spese minute, si che verranno à V.S. netti cento vinti ducati di Regno, che saranno poco piu di cento scudi di moneta romana posti in Roma, et perche la seconda bolla da spedirsi in Dataria, si può differire per quattro mesi, spero,che la maggior parte della spesa si potrà fare con i frutti di questo anno, perche per il piu si pagano al settembre, et al Marzo dalli affittuari. Ma di questo non ho certezza. Attenda à studiare, et farsi meritevole, che Dio non mancarà di tirarla avanti, et dall'istesso Dio prego à V.S. ogni colmo di perfettione. Di Roma li 21 di Maggio 1616.
Di V.S.M.to Ill.re
Zio aff.mo
Il Card.le Bellarmino.
---page break---
Al m.to ill.re sig.or Nipote, il Sig.or Marcello Cervini.
Siena.