Page:EBC 1616 05 21 1703.pdf/1

From GATE
The printable version is no longer supported and may have rendering errors. Please update your browser bookmarks and please use the default browser print function instead.
This page has been proofread

Molto Ill.re Sig.or Cugino, Non occorreva, che V.S. mi ringratiasse del benefitio, che ho dato al sig.or Marcello. Mi dispiace, che troppo rare volte mi vengano simili occasioni. Questo è il primo benefitio semplice, che è vacato di qualche stima nelli mesi miei in Capua doppo tanti anni, che io ho l'indulto di quella chiesa. Et se io non havesse, subito havuto la nuova, disegnato darlo al sig.or Marcello, malamente harei potuto darglielo, perche molti me l'hanno domandato, et fra gl'altri il sig.or Card.le Farnese per uno de suoi; ma à tutti ho sodisfatto con dichiarare à chi l'havevo destinato. Con questo mi raccomando à V.S. et gli prego da Dio ogni prosperità. Di Roma li 21 di Maggio 1616.
di V.S. M.to Ill.re
Se bene ci andarà un poco di spesa nella speditione della seconda bolla (perche la prima l'ho fatta io senza spesa) ohe si fa in dataria fra quattro mesi: tuttavia spero, che si potrà pagare con li frutti del benefitio,che maturano al Settembre,come noi crediamo.
Cugino aff.mo per servirla
Il Card.le Bellarmino.
---page break---
Al M.to ill.re Sig.or Cugino, il Sig.or Antonio Cervini
Montepulciano