Difference between revisions of "Page:EBC 1616 03 30 1688.pdf/1"

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Molto R.do Padre, E venuto qua una persona, che voleva da me una lettera al Vescovo di Sinigaglia à ciò sopradedesse in essequire non so che mandato di Monsig.or Torello, et che io gli desse un'altro giudice. Ho detto, che volevo parlar prima con la R.V. essendo questa lite appartenente al collegio Germanico. Esso risponde, che qui non ci è interesse del collegio, ma di due sorelle cugine, che litigano fra se, et al collegio non importa chi di loro venca: et di piu mi ha detto, che Monsig.or Cellese gl'ha detto, che io posso et devo dare questa soprasessoria. Tuttavia non voglio far niente, se prima io non sappia il parere di V.R. Però gli piacerà ò scrivermi qualche cosa, ò mandar qua alcuno,che mi parli, et bisognerà subito doppo desinare, che io habbia la risposta, perche costui fa instanza di haver la lettera questa sera. Ora pro me. Di casa li 30. di marzo 1616.<lb/>
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Di V.R.<lb/>
Rome,30mars 1616. Bellarmin au recteur du Collège Germanique. 1688
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servo in X°<lb/>
Molto R/do Padre, E venuto qua una persona, che voleva da me una lettera al Vescovo di Sinigaglia à ciò sopradedesse in essequire non so che mandato di Monsig/or Torello, et che io gli desse un'altro giudice. Ho detto, che volevo parlar prima con la R.V. essendo questa lite appartenente al collegio Germanico. Esso risponde, che qui non ci è interesse del collegio, ma di due sorelle cugine, che litigano fra se, et al collegio non importa chi di loro venca: et di piu mi ha detto, che Monsig/or Cellese gl'ha dettoo, che io posso et devo dare questa soprasessoria. Tuttavia non voglio far niente, se prima io non sappia il parere di V.R. Però gli piacerà ò scrivermi qualche cosa, ò mandar qua alcuno,che mi parli, et bisognerà subito doppo desinare, che io habbia la risposta, perche costui fa instanza di haver la lettera questa sera. Ora pro me. Di casa li 30. di marzo I6l6.
 
Di V.R. servo in X
 
 
Roberto Card/le Bellarmino.  
 
Roberto Card/le Bellarmino.  
(adresse):
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Al m/to Rdo P. il P.Rettore del Collegio Germanico.
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Al m.to R.do P. il P.Rettore del Collegio Germanico.
Rome,Colleg.German. Arch.Romae n.LV fol.146. Autogr. cachet
 

Revision as of 11:32, 14 March 2019

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Molto R.do Padre, E venuto qua una persona, che voleva da me una lettera al Vescovo di Sinigaglia à ciò sopradedesse in essequire non so che mandato di Monsig.or Torello, et che io gli desse un'altro giudice. Ho detto, che volevo parlar prima con la R.V. essendo questa lite appartenente al collegio Germanico. Esso risponde, che qui non ci è interesse del collegio, ma di due sorelle cugine, che litigano fra se, et al collegio non importa chi di loro venca: et di piu mi ha detto, che Monsig.or Cellese gl'ha detto, che io posso et devo dare questa soprasessoria. Tuttavia non voglio far niente, se prima io non sappia il parere di V.R. Però gli piacerà ò scrivermi qualche cosa, ò mandar qua alcuno,che mi parli, et bisognerà subito doppo desinare, che io habbia la risposta, perche costui fa instanza di haver la lettera questa sera. Ora pro me. Di casa li 30. di marzo 1616.
Di V.R.
servo in X°
Roberto Card/le Bellarmino.
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Al m.to R.do P. il P.Rettore del Collegio Germanico.