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R o m e , 6 ? Bellarmin � Ambrogio Dei imprimeur � Venise. ^^^6 ^ Molto Mag/o Signore Ringrazio V.S. dell'offerta, che mi ^ h� fatto"di ristampare le mie ^prediche giovanili, predicate in Fiandra, gi� sono pi� di qua- ' ranta anni, et stampate in Colonia,con le copie di diversi che l'hajTvevano sentiti, perche io non ne h� copia veruna. Ma gli devo fare sapere, che quello,che si dice nell'approbatione, che siano predi cate intra domesticos Collegii parietes, non � vero, essendo predi cate nella Chiesa di San Michele, una delle maggiori Chiese di quel la Citt�. Et pero quelle parole V.S. le potr� levare securamente. /^Di pi� gli dico, che queste prediche sono stampate con infiniti er rori, b siano delli stampatori, � delle copie; et per� gli mando la prima parte del Correttorio fatto da me, et gli mandare il resto, se lo vorr�. Et potr� aggiongere nel frontispicio, Recognitae,et repurgatae ab ipso auctore ab erratis innumerabilibus quibus scate- e /^^bant: Ma ben prego V.S. che mi dia queste consolatione di viderle ben corrette, perche due altre volte sono stato molto contristato dalli stampatori di Venetia. La prima f� nel 1598, che bevendo pro messo � me (allora presente in Venetia,il Padre Inquisitore) di vo lere soprastare alla stampa delle mie Controversie, et fare,che us^^^cissero correttissime, et nondimeno uscirne tanto scorrette, che �� fui costretto stampare un Correttorio publico, massime,che vi erano fin'� quaranta luoghi talmente corrotti, che dicevano il contrario di quello,che era nel mio essemplare. Di poi nel 1605^ se ben mi ricordo f� stampata in Venetia la dichiaratione del Simbolo, che io ^^^havevo fatta in Capua, quando ero Arcivescovo, e tanto scorretta ri usc�, che pareva un libro heretico, onde fui costretto ristamparla subito in Roma. Pero prego V.S. che sia contenta � fare usare tal diligenza nella correttione, che io possa essere sodisfatto,� las ciar l'impresa. Di . . . j^yArchiv.Vatic. 21 epist.LVI.