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4 janv.T6l6. Bell.� N.Rose (cont�n.)
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/lutatione inusitata � questa, Dilectissimo,atque amantissimo Papae,
Theophilo Episcopo, Hieronymus in Domino salutem. Mi perdoni, se scrivo cosi brevemente, perche le occupationi mie sono grandi,et
continue. Gi� che V.S. s�) che io sono quasi ottogenario, cio� di
^"anni settanta quattro cominciati l'ottobre passato, et per� vicino al passagio all'altra vita, mi faccia gratia di pregare Iddio per
me, et raccommandarmi all'orationi di quelle sancte Monache che
cost� servano al nostro commun Padrone. 1616.
Di Roma li 4 di Gennaro
(adresse): Al multo R/do Sig/r il Sig/r D.Nicola Rose,Arciprete di Sondrio.
Arch.Vatic.Lett.et Misceli, fol.46. autogr. Ib.Mss.Gesuit.21 ep.55-
