R^me,2 janv.l6l6. Bellarmin � Marcel Cervinii. ^ Molto ill/re sig/or nipote, Gi� che non posso rendergli l'au gurio del capo d'anno, essendo passato, gli desidero la buona festa dell'Epiphania con le feste seguenti. Poteva V.S. lassare di desi derarmi maggior grandezza, poi che i vechi,come sono io, non posjTBono crescere, ma scemare, se � vera la filosofia d'Aristotele. Ma forse mi desidera maggior grandezza di spirito,et di meriti per an dar pi� sicuro all'altra vita, et di questo la ringratio assai. Non so, se V.S. ha. le mie Controversie. Se per sorte non l'habbia, me lo faccia sapere, che conservar� per lei un corpo,che mi � venuto /^da Colonia stampato quest'anno con molta perfettione. Et se bene non mi pare � proposito,che hora lei si occupi in altro, che nello studio legale: nondimeno finito quello studio, utilissimo gli sar� dare una scorsa alli miei libri, perche in quelli si contiene tutta la scientia theologica, che � necessaria ad un Legista,che voglia /Tesser ecclesiastico, et possa esser chiamato da Dio � prelature gr grandi. Altro non mi occorre, la saluto caramente, et gli prego da Dio ogni prosperit�. Di Roma li 2.di Gennaro 1616. Di V.S. M/to ill/re Zio aff/mo il Card. Bellarmino.
Mss. Cervini 53 fol.123* Hautogr. adresse:
Al M/to ill/re sig/or Nipote,il Sig/or Marcello Cerv,
Siena
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