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Ser/mo Sig/r mio oss/mo Essendo seguita questa mattina la promotione al Card/to del Sig/r D.Carlo fr'ello di V.A.S/ma con applauso universale di questo sacro Collegio,et di tutta la Corte per l'honore che ne tocca à S/ta Chiesa, me ne son rallegrato infinitamente, con darne anche quei maggiori segni, che mi sono stati permessi, poiche essendo nato servo,et suddito di cotesta Ser/ma casa, non hò da cedere à qual'si voglia persona in sentire contento d'ogni suo buon successo. Me ne rallegro anco con V.A.S. et l'assicuro che il maggior'favore che mi potrà venire in questo modo sarà d'essere commandato da lei,et dal sudd/to sig/re quali al pari riverisco,et osservo. Conceda Dio N.S. à tutta cotesta Ser/ma casa abbondanza delle sue gratie et hum/te à V.A.Ser/ma faccio riverenza. Di Roma li 2 di Dec/re 1615. Di V.A.S/ma humiliss/o et devotiss/o servitor il Card/le Bellarmino.