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Ill.mo et Rev.mo Signore
Nell'ottava di Pasqua di ressurrettione certi preti pellegrini venuti di costì mi diedero due bolle per una compagnia di Zappatori[1], eretta costì sino al tempo delle santa memoria di Sisto 4° et mi fecero instanza di supplicare la Santità di Nostro Signore per la rinovatione delle bolle. Io feci l'offitio et ottenni quanto si desiderava; ma perche non tornorno poi da me li predetti né altri mi fanno instanza di questo, ne meno mi si domandano le bolle vecchie che mi furono lassate, hò voluto scrivere à V.S. che avisi à cotesti à quali spetta, accio gli dichino che cosa si deve fare di questo negotio, et che ordinino à chi dovrò consegnare le loro bolle. Che è quanto mi occorre dire con questa à V.S. alla quale prego da Dio ogni contento.
Di Roma li 26 di giugno 1615.
Di V.S. Ill.ma e molto rev.da
per fargli servitio
Il Card.le Bellarmino.

Sig.r Canonico Stettener,Trento.
(adresse): All'Ill.mo et M.to Rev. Sig.re il Sig.r Canonico Stettner

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