Difference between revisions of "Page:EBC 1615 04 18 1568.pdf/1"

From GATE
(→‎Not proofread: Created page with "Category:EBC_Lovison_Not proofread Category:EBC_Letters Category:EBC_Pages <!-- PLEASE START TRANSCRIPTION UNDER THIS LINE. DO NOT EDIT PREVIOUS LINES! --> Rome,1...")
 
Page body (to be transcluded):Page body (to be transcluded):
Line 3: Line 3:
 
[[Category:EBC_Pages]]
 
[[Category:EBC_Pages]]
 
<!-- PLEASE START TRANSCRIPTION UNDER THIS LINE. DO NOT EDIT PREVIOUS LINES!  -->
 
<!-- PLEASE START TRANSCRIPTION UNDER THIS LINE. DO NOT EDIT PREVIOUS LINES!  -->
Rome,18 avr�l 1615< Bellarmin � Antoine Cervini.
 
  
4<)68
+
/ Molto Ill/re Sig/or Cugino, Quando il sig/or Marcello haverà l'età,et li altri requisiti, non solo potrà sperare  Canonicati, ma anco Vescovati, et questi piu facilmente che quelli. Ma per hora bisogna attendere àfarsi habile et meritevole,massime che in questi tempi è difficilissimo bavere benefitii semplici,ò pensioni, et perche io havevo provato di ottenere qualche cosa per il sig/or Marcello dal Card/le Farnese, et non mi era riuscito, et sapevo la difficultà di ottenere simili cose dal Papa, non essendo io sua Creatura, mi risolsi dar le pensioni delle mie proprie entrate alli miei nipoti,et alli figlioli di cugini. Come anco non havendo potuto in sedici anni provedere tanmi miei servitori di qualche benefitio, divisi cinquecento scudi delle mie entrate in forma di pensione à Giuseppe mio Nipote, che morì, et à quattro miei servitori. In somma V.S. sia secura che non manca in me la buona voluntà di aiutare il sig/or Marcello, ma per hora ci manca la possibilità. Con che gli prego da Dio ogni bene. Di Roma li 18 d'Aprile 1615.<br>
  
/ Molto Ill/re Sig/or Cugino, Quando il sig/or Marcello haver�
+
Di V.S. M/to Ill/re <br>
 
+
Affmo Cugino per servirla <br>
l'et�,et li altri requisiti, non solo potr� sperare Canonicati, ma
 
 
 
anco Vescovati, et questi piu facilmente �he quelli. Ma per hora bi
 
 
 
sogna attendere �/farsi habile et meritevole,massime che in questi
 
 
 
jTtempi � difficilissimo bavere benefitii semplici,� pensioni, et per
 
 
 
che io havevo provato di ottenere qualche cosa per il sig/or Mar
 
 
 
cello dai Card/le Farnese, et non mi era riuscito, et sapevo la dif-
 
 
 
ficult� di ottenere simili cose dal Papa, non essendo io sua Creatu
 
 
 
ra, mi risolsi dar le pensioni delle mie proprie entrate alli miei
 
 
 
/^nipoti,et alli figlioli di cugini. Come anco non havendo potuto in
 
 
 
sedici anni provedere tanmi miei servitori di qualche benefitio, di
 
 
 
visi cinquecento scudi delle mie entrate in forma di pensione � Giu
 
 
 
seppe mio Nipote, che mor�, et � quattro miei servitori. In somma
 
 
 
V.S. sia secura che non manca in me la buona volunt� di aiutare il
 
 
 
/^^sig/or Marcello, ma per hora ci manca la possibilit�. Con che gli
 
 
 
prego da Dio ogni bene. Di Roma li 18 d'Aprile 1615.
 
 
 
Di V.S. M/to Ill/re
 
 
 
AffmF Cugino per servirla
 
  
 
Il Card. Bellarmino.
 
Il Card. Bellarmino.
  
(adresse): Al m/to ill/re Sig/or Cugino,il Sig/or Antonio Cervini
+
(adresse): Al m/to ill/re Sig/or Cugino,il Sig/or Antonio Cervini <br>
 
+
Montepulciano             (cachet)
/AZZA
 
 
 
Montepulciano
 
 
 
(cachet)
 
 
 
Mss. Cervini 53 fol.119. Orig. au�ogr.
 

Revision as of 22:10, 29 January 2019

This page has not been proofread


/ Molto Ill/re Sig/or Cugino, Quando il sig/or Marcello haverà l'età,et li altri requisiti, non solo potrà sperare Canonicati, ma anco Vescovati, et questi piu facilmente che quelli. Ma per hora bisogna attendere àfarsi habile et meritevole,massime che in questi tempi è difficilissimo bavere benefitii semplici,ò pensioni, et perche io havevo provato di ottenere qualche cosa per il sig/or Marcello dal Card/le Farnese, et non mi era riuscito, et sapevo la difficultà di ottenere simili cose dal Papa, non essendo io sua Creatura, mi risolsi dar le pensioni delle mie proprie entrate alli miei nipoti,et alli figlioli di cugini. Come anco non havendo potuto in sedici anni provedere tanmi miei servitori di qualche benefitio, divisi cinquecento scudi delle mie entrate in forma di pensione à Giuseppe mio Nipote, che morì, et à quattro miei servitori. In somma V.S. sia secura che non manca in me la buona voluntà di aiutare il sig/or Marcello, ma per hora ci manca la possibilità. Con che gli prego da Dio ogni bene. Di Roma li 18 d'Aprile 1615.

Di V.S. M/to Ill/re
Affmo Cugino per servirla

Il Card. Bellarmino.

(adresse): Al m/to ill/re Sig/or Cugino,il Sig/or Antonio Cervini
Montepulciano (cachet)