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-te consolatione e visite del Sig,e ricevei mediante la carta di V. S. Ill.ma la quale tradotta mandai a tutti questi Padri con le sue raccomandationi. Io haveva moltissime cose da V. S. Ill., esortationi, trattati spirituali, le sue opere, [spazio] lettere, ma l'anno passato li ladri del camjno ubarono un nostro camelo dove [spazio] dava quanto di buono havevamo, e il libro del P. Suarez e del Maldonato che V.S. Ill. ci aveva mandato, può essere che io havessi troppa affetione alle sopra dette cose e che il Sig.r mi volessi purgare in questa maneira, prego al glorioso S.r Franc.co che mi ipetri dal Sig.r l' affetto della vera povertà, che quanto all' effetto lo fecere meglio li ladri che non haveria fatto un maestro di novitii. Con la sua riceveri ancora gl'errori del Alcorano, li quali domandai perché