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Albano,24 f�vr.l6l5. Le Card.d�
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Ill.mo et Rev.mo Sig.re mio osserv.mo<br>
 
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V.S. Ill.ma colla sua solita bontà et benignità mi ricord il tornar
Cecilia,�v.d'Albano � Bell. ^ 4 1
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à Roma per complire colla obligatione publica. Io le bascio
 
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humilissimamente le mani del rcordo et lo ricevo con quelal divotione
/ Ill/mo et Rev/mo Sig/re mio osserv/mo
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et amore col quale so che mi è dato. Ma siami lecito anco di dirle
 
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che oltre l'obligo in se stesso mi disse già che il Sig.r Card. Paleotto che
V.S.Ill/ma colla sua solita bont� et benignit� mi ricorda il tor
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si era trattato i cncilio di rimediare a questi vescovati, venendosi
 
 
nar � Roma per complire colla obligat�one publica. Io le basc�o hu-
 
 
 
m�lissimamente le mani del ricordo et lo ricevo con quella divot�o-
 
 
 
^*ne et amore col quale so che mi dato. Ma siami lecito anco di dir
 
 
 
le che oltre l'obl�go in se stesso della residenza tanio stretto,
 
 
 
a conf�rmatione del quale mi disse gi� il Sig/r Card.Faleotto che
 
 
 
si era trattato in conc�lio d� rimediare a questi vescovati, veden
 
 
 
dosi che non ci era stimolo alcuno di dover resedere, ma che per es-
 
 
 
,^/ser questi sotto gli occhi del Papa hebbero per bene di non metter
 
 
 
vi le mani, la �sper�enza mi ha mostrato che s� fa tanto poco in
 
 
 
questa congregatione dell'Indice per varii rispetti che V.S.Ill/ma
 
 
 
colla molta prudenza sua haver� considerato, che mi pare al fine che
 
 
 
ne questa ne altra congregatione mi habb�a da levare,per quanto si
 
 
 
^^^pu�, dalla residenza. A Roma al f ine vi sono molti Cardinali nelle
 
 
 
congregationi et lei, tra gli altri man
 
 
 
in questa congrega^-
 
 
 
z�one dell'Indice, pu� supplire a quanto convenga, ma delli Vescovi
 
 
 
d'AlOano ve n'� un solo, da poco et miserabile, et per cinque mesi
 
 
 
dell'anno, ci� � dal primo d� giugno per tutto ottobre, questa
 
 
 
non � sicuramente praticabile, si che se d'inverno et un mese o
 
 
 
poco piu doppo Pasqua io non visito il mio gregge manco infinita
 
 
 
mente et nell'uff�tio et nella convenienza. Haver ogni anno da far'
 
 
 
il sinodo secondo il sacro concilio d� Trento presuppone prima la
 
 
 
v�sita per saper a che disordini conviene oviare, et questa non se
 
 
 
fare se non con un p� di tempo. Sar� stato fuori al fine un me
 
 
 
se et mezzo; fra il Natale et la Pasqua sar� altretanto. Hor vegga
 
 
 
V.S.Ill/ma se d� 12 mesi dell'anno non devo dare,essendo vescovo al
 
 
 
meno tre mesi alle mie anime et tanto piu che hoggidi � Roma, sia
 
 
 
detto con ogni libert� Christiana, si fa poco � niente, et quel po-
 
 
 
j^co lo puonno supplire altri, et qui nissuno f� se non sono io stes
 
 
 
so. Et se il m�o caro Padrone si piglia ogni anno un mese per se �
 

Revision as of 16:03, 3 February 2019

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Ill.mo et Rev.mo Sig.re mio osserv.mo
V.S. Ill.ma colla sua solita bontà et benignità mi ricord il tornar à Roma per complire colla obligatione publica. Io le bascio humilissimamente le mani del rcordo et lo ricevo con quelal divotione et amore col quale so che mi è dato. Ma siami lecito anco di dirle che oltre l'obligo in se stesso mi disse già che il Sig.r Card. Paleotto che si era trattato i cncilio di rimediare a questi vescovati, venendosi