Molto Ill.re Sig.re Cugino, Mi rallegro della nascita del nipote,
et prego Iddio che lo conservi et lo faccia crescere et allevare
yalmente (come spero si farà) che diventi grande in questa vita, et
non perdi l'eterna. Scrivo à mio fratello che mandi da parte mia à
presentare il quadro di Paulo terzo al Sig.r Ricciardo, et in nome
suo à V.S. et al Sig.or Francesco Maria, perché rinovandosi con
questo figliolo il nome del Sig.or Ricciardo, che fu conosciuto et
stimato tanto dal Papa Paulo terzo[1] che da quella notitia derivò la
grandezza di casa Cervina, è conveniente che con questa rinovatione
di nome si accompagni la memoria di quel gran Papa per mezo della
sua imagine. Ne occorrendomi altro, prego à V.S. et à tutta la casa
da Dio ogni contento. Di Roma li 17 Gennaro 1815.
Di V.S. m.to ill.re
Aff.mo cugino per servirla
Il Card. Bellarmino
Al m.to ill.re Sig.or Cugino, il Sig.or Antonio Cervini
Montepulciano
- ↑ Si tratta di Paolo III Farnese.