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Beatissimo Padre. L'Abbadessa Geisenfeldense<ref>Geisenfeld, piccola località bavarese, nota per la sua Abbazia fondata nel 1037 (al posto di una precedente in località non troppo lontana, quest'ultima distrutta dagli Ungari nel X secolo) e sciolta nel 1804, oggi parrocchia; era un'Abbazia femminile. Abbadessa era all'epoca Corona Schaller.</ref>, humilissima
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Beatissimo Padre. L'Abbadessa Geisenfeldense<ref>Geisenfeld, piccola località bavarese, nota per la sua Abbazia fondata nel 1037 (al posto di una precedente in località non troppo lontana, quest'ultima distrutta dagli Ungari nel X secolo) e sciolta nel 1804, oggi parrocchia; era un'Abbazia femminile. Abbadessa era all'epoca Corona Schaller.</ref>, humilissima oratrice di V.B., la supplica per la gratia d'un altare privilegiato nella chiesa del suo monasterio, qual chiesa è dedicata alla Beatissima Vergine Maria et a S.to Zenone, et insieme è curata, et vi è un'altare, quale non è il maggiore, dedicato a S.ta Anna, al quale vi è grandissimo concorso, et in questo altare di S.ta Anna desidera il privilegio di cavar l'anime del Purgatorio con il sancto sacrificio della Messa, et perché ha inteso, che la S.tà V. non concede altari privilegiati, se non à tempo et con limitationi<ref>Interessante questo punto, in quanto gli altari "privilegiati" erano dedicati solo alle anime del Purgatorio, quindi attesta come questo culto e questa preoccupazione fossero diffusi non solo tra il clero, ma fra i religiosi e fra il popolo. Evidentemente, però, vi erano degli abusi, se il Papa dell'epoca (Paolo V Borghese) si opponeva alla facile concessione di tali altari.</ref>; la supplica, che lo conceda almeno per dieci anni, et per duo giorni della settimana, feria terza e sesta, et per i sacerdoti che ordinariamente servano à quella chiesa, che sono il parocho, due aiutanti di cura et due benefitiati. Et se piacerà alla S.tà V. aggiognere maggior gratia, tanto più restare obligata a pregare Iddio per il felice stato et prosperità della Santità sua.
oratrice di V.B., la supplica per la gratia d'un altare privilegiato
 
nella chiesa del suo monasterio, qual chiesa è dedicata alla Beatissima
 
Vergine Maria et a S.to Zenone, et insieme è curata, et vi  
 
è un'altare, quale non è il maggiore, dedicato a S.ta Anna, al quale
 
vi è grandissimo concorso, et in questo altare di S.ta Anna
 
desidera il privilegio di cavar l'anime del Purgatorio con il sancto
 
sacrificio della Messa, et perché ha inteso, che la S.tà V. non concede
 
altari privilegiati, se non à tempo et con limitationi<ref>Interessante questo punto, in quanto gli altari "privilegiati" erano dedicati solo alle anime del Purgatorio, quindi attesta come questo culto e questa preoccupazione fossero diffusi non solo tra il clero, ma fra i religiosi e fra il popolo. Evidentemente, però, vi erano degli abusi, se il Papa dell'epoca (Paolo V Borghese) si opponeva alla facile concessione di tali altari.</ref>; la  
 
supplica, che lo conceda almeno per dieci anni, et per duo giorni della  
 
settimana, feria terza e sesta, et per i sacerdoti che ordinariamente
 
servano à quella chiesa, che sono il parocho, due aiutanti di  
 
cura et due benefitiati. Et se piacerà alla S.tà V. aggiognere  
 
maggior gratia, tanto più restare obligata a pregare Iddio per il
 
felice stato et prosperità della Santità sua.
 

Revision as of 11:23, 5 March 2019

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Beatissimo Padre. L'Abbadessa Geisenfeldense[1], humilissima oratrice di V.B., la supplica per la gratia d'un altare privilegiato nella chiesa del suo monasterio, qual chiesa è dedicata alla Beatissima Vergine Maria et a S.to Zenone, et insieme è curata, et vi è un'altare, quale non è il maggiore, dedicato a S.ta Anna, al quale vi è grandissimo concorso, et in questo altare di S.ta Anna desidera il privilegio di cavar l'anime del Purgatorio con il sancto sacrificio della Messa, et perché ha inteso, che la S.tà V. non concede altari privilegiati, se non à tempo et con limitationi[2]; la supplica, che lo conceda almeno per dieci anni, et per duo giorni della settimana, feria terza e sesta, et per i sacerdoti che ordinariamente servano à quella chiesa, che sono il parocho, due aiutanti di cura et due benefitiati. Et se piacerà alla S.tà V. aggiognere maggior gratia, tanto più restare obligata a pregare Iddio per il felice stato et prosperità della Santità sua.

  1. Geisenfeld, piccola località bavarese, nota per la sua Abbazia fondata nel 1037 (al posto di una precedente in località non troppo lontana, quest'ultima distrutta dagli Ungari nel X secolo) e sciolta nel 1804, oggi parrocchia; era un'Abbazia femminile. Abbadessa era all'epoca Corona Schaller.
  2. Interessante questo punto, in quanto gli altari "privilegiati" erano dedicati solo alle anime del Purgatorio, quindi attesta come questo culto e questa preoccupazione fossero diffusi non solo tra il clero, ma fra i religiosi e fra il popolo. Evidentemente, però, vi erano degli abusi, se il Papa dell'epoca (Paolo V Borghese) si opponeva alla facile concessione di tali altari.