Ill.mo et Rev.mo Signore et patrone nostro col.mo
Con questa nostra venimo umilmente a far riverentia a V.S. Ill.ma
et R.ma e suplicarla voglia degnarsi aiutarci che N.S.re ci conceda
il pastore da noi adesso eletto del mons.r fra Pietro de Marchi
Vescovo di Santorini, che per non volere accetare la eletione da
noi fata legitimamente Don Livio Giglio et per esserci proposto Don
Angelo Gosadino, quale non siamo per accettarlo mai per le raggioni
scritte altre volte à V.S. Ill.ma et per li scandali et dishonor di
Dio et pauca utilità delle anime nostre che potrebbono nassere; che
anco vedendo la tropo longezza di tempo nel provederci di pastore
habbiamo patitto et patimo del continuo detrimento dell'anima et anco
dano della chesa et intrade, et per questo esendo risoluti di non
acetar mai il sopra detto Don Angelo Gosadino e cedendo il periculo
che siamo in queste parte, et cognossendo la bontà, il spirito et
fruto che potremo cavare dalla persona del sopra deto monsignore di
Santorini, quale ancora bene habbiamotutti unanimente grandi e picoli
eletto; la quale eletioni mandamo alle mani dell'Ill.mo Sig.r
Cardinale Giustiniano, considerando esser con la gratia di Dio in
grande nostra satisfatione et utilittà, supplicandola non scorga sia
vescovo di Santorini, perché vi sono altri in queste parti degni per
quella chiesa, et a noi conviene habbiamo questo Signore per questa
mitropoli. Il che non restemo caldissimamente raccomandarci non
restamo defraudati del nostro giusto desiderio
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