Difference between revisions of "Page:EBC 1613 08 15 1303.pdf/2"

From GATE
(→‎Not proofread: Created page with "Category:EBC_Not proofread Category:EBC_Letters Category:EBC_Pages <!-- PLEASE START TRANSCRIPTION UNDER THIS LINE. DO NOT EDIT PREVIOUS LINES! --> 15 aug.1613.Be...")
 
Page body (to be transcluded):Page body (to be transcluded):
Line 7: Line 7:
 
3$03 ' / 3^^
 
3$03 ' / 3^^
  
/ senza disgusto, etc. Tert�o io dissi, che non si mettesse in carta per mandar'in ris
+
/ senza disgusto, etc. Tertio io dissi, che non si mettesse in carta per mandar'in risposta,cosa veruna della conversione di quel Principe, a ciò per disgratia la carta non si perdesse o venisse in mano di altri, et cosi si publicasse il secreto, d'onde pende tutto il bene di questo negotio. Et senza dubio il mettersi in carta,offenderà gravemente, che però i Duchi non l'hanno voluto metter'in carta, ma commetterlo alla parola del Padre, con mandarlo à pericolo della vita nel '''mazo''' del sol Lione.
posta,cosa veruna della conversione di quel Principe, � ci� per disgratia la carta non si perdesse venisse in mano di altri, et cosi )*si publicasse il secreto, d'onde pende tutto il bene di questo negotio. Et senza dubio il mettersi in carta,offender� gravemente, che per� i Duchi non l'hanno voluto metter'in carta, ma commetterlo alla parola del Padre, con mandarlo pericolo della vita nel mazo del sol Lione.
+
    Quarto aggionsi, che quei Principi sanno benissimo, che la sanata memoria di Papa Clemente, senza tante conditioni, mandò la dispensa nel terzo grado di cognatione al Principe di Loreno,et alla sorella del Re di Francia, se bene era ostinata nell'heresia: onde si maravigliaranno et offenderanno che hora si faccia tanta difficultà in dare una simile dispensa a due Principi catholichi, et che questo non sia scandalo, l'ho provato in congregatione, et quei Sig nori l'hanno accettato. In somma io temo che per l'accidenri non perdiamo la sustanza: et che la gratia che si f�, non sia gradita come converrebbe. La ^/t� V. perdoni alla mia importunit�: et Iddio dia � lei longa et felicissima vita. Con che gli bacio i santis simi piedi. Di casa, li 15 d'Agosto
Quarto aggionsi, che quei Principi sanno benissimo, che la sana ta memoria di Papa Clemente,senza tante conditioni, mand� la dis pensa nel terzo grado di cognatione al Principe di Loreno,et alla sorella del Re di Francia, se bene era ostinata nell'heresia: onde si maravigliaranno et offenderanno che hora si faccia tanta diffi/ ^ c u l t � in dare una simile dispensa due Principi catholichi, et che questo non sia scandalo, l'ho provato in congregatione, et quei Sig nori l'hanno accettato. In somma io temo che per l'accidenri non perdiamo la sustanza: et che la gratia che si f�, non sia gradita come converrebbe. La ^/t� V. perdoni alla mia importunit�: et Iddio dia � lei longa et felicissima vita. Con che gli bacio i santis simi piedi. Di casa, li 15 d'Agosto
 
 
Della S/t� V. devotissimo et obligatissimo servo
 
Della S/t� V. devotissimo et obligatissimo servo
 
R. Card. Bellarmino.
 
R. Card. Bellarmino.
  
 
Arch. Borghese F,2 fol.127-123. Origin. autogr. ( adresse et doubl� cachet)
 
Arch. Borghese F,2 fol.127-123. Origin. autogr. ( adresse et doubl� cachet)

Revision as of 10:03, 15 November 2018

This page has not been proofread

15 aug.1613.Bell, au pape (cont�n.)

3$03 ' / 3^^

/ senza disgusto, etc. Tertio io dissi, che non si mettesse in carta per mandar'in risposta,cosa veruna della conversione di quel Principe, a ciò per disgratia la carta non si perdesse o venisse in mano di altri, et cosi si publicasse il secreto, d'onde pende tutto il bene di questo negotio. Et senza dubio il mettersi in carta,offenderà gravemente, che però i Duchi non l'hanno voluto metter'in carta, ma commetterlo alla parola del Padre, con mandarlo à pericolo della vita nel mazo del sol Lione.

   Quarto aggionsi, che quei Principi sanno benissimo, che la sanata memoria di Papa Clemente, senza tante conditioni, mandò la dispensa nel terzo grado di cognatione al Principe di Loreno,et alla sorella del Re di Francia, se bene era ostinata nell'heresia: onde si maravigliaranno et offenderanno che hora si faccia tanta difficultà in dare una simile dispensa a due Principi catholichi, et che questo non sia scandalo, l'ho provato in congregatione, et quei Sig nori l'hanno accettato. In somma io temo che per l'accidenri non perdiamo la sustanza: et che la gratia che si f�, non sia gradita come converrebbe. La ^/t� V. perdoni alla mia importunit�: et Iddio dia � lei longa et felicissima vita. Con che gli bacio i santis simi piedi. Di casa, li 15 d'Agosto

Della S/t� V. devotissimo et obligatissimo servo R. Card. Bellarmino.

Arch. Borghese F,2 fol.127-123. Origin. autogr. ( adresse et doubl� cachet)