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Ser.<sup>mo</sup> Sig.<sup>or</sup> mio oss.<sup>mo</sup><lb/>
Ser.<sup>mo</sup> Sig.<sup>or</sup> mio oss.<sup>mo</sup><br />
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Da persona alla quale desidero di far'servitio mi si fà instanza di raccommandare a V. A. Ser.<sup>ma</sup> il dottore Francesco Picotti di Gubbio, acciò lei si degni tenerne memoria nella distributione degl'offitii di cotesto suo stato; sodisfaccio però all'amico, et tanto più volontieri, quanto che mi si dice che il detto dottore sia per farsi honore per tutti li rispetti, et servire fedelmente V. A. S. alla quale con questa occasione raccordo l'osservanza mia, et il desiderio ch'io hò de suoi commandamenti, et gli faccio riverenza, pregandogli da Dio N.S. ogni desiderata felicità. Di Roma il di 5 di febraro 1613.<lb/>
Da persona alla quale desidero di far'servitio mi si fà instanza di raccommandare a V. A. Ser.<sup>ma</sup> il dottore Francesco Picotti di Gubbio, acciò lei si degni tenerne memoria nella distributione degl'offitii di cotesto suo stato; sodisfaccio però all'amico, et tanto più volontieri, quanto che mi si dice che il detto dottore sia per farsi honore per tutti li rispetti, et servire fedelmente V. A. S. alla quale con questa occasione raccordo l'osservanza mia, et il desiderio ch'io hò de suoi commandamenti, et gli faccio riverenza, pregandogli da Dio N.S. ogni desiderata felicità. Di Roma il di 5 di febraro 1613.<br />
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Di V. A. Ser.<sup>ma</sup><br />
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Devotiss.<sup>o</sup> Servitore<lb/>
Devotiss.<sup>o</sup> Servitore<br />
 
 
Il Card.<sup>le</sup> Bellarmino.
 
Il Card.<sup>le</sup> Bellarmino.

Revision as of 16:07, 4 December 2018

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Ser.mo Sig.or mio oss.mo
Da persona alla quale desidero di far'servitio mi si fà instanza di raccommandare a V. A. Ser.ma il dottore Francesco Picotti di Gubbio, acciò lei si degni tenerne memoria nella distributione degl'offitii di cotesto suo stato; sodisfaccio però all'amico, et tanto più volontieri, quanto che mi si dice che il detto dottore sia per farsi honore per tutti li rispetti, et servire fedelmente V. A. S. alla quale con questa occasione raccordo l'osservanza mia, et il desiderio ch'io hò de suoi commandamenti, et gli faccio riverenza, pregandogli da Dio N.S. ogni desiderata felicità. Di Roma il di 5 di febraro 1613.
Di V. A. Ser.ma
Devotiss.o Servitore
Il Card.le Bellarmino.