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Illmo et Rmo Sigre et padrone col'mo
Havendo io questo advento predicato in Murano et essendo statto favorito da Sigri Muranesi di alcuni frutti di codesti paesi, faccione parte à V.S.Illma di una cassetta di christalli, quali invio per via di Pesaro francha di porto. Non arosischo ponto in mandare cotesta bagatella à un par di V.S.Illma, raccordevole del detto di Artaxerse re di Persia che atto si nobile di principe è con generoso cuore è il recevere il poco quanto il donare assai. percio stimando gradir à lei l'animo, non il dono, ho preso ardire in segno di reverenza offerirgli questa bagatella.
Questa Quatragesima vaddo à predicare à Santo Domenico di Ferrara, pulpito principalissimo della nostra provincia, ove favorendomi appo quello Illmo e Revmo legato con sue lettere di raccomandatione, che mi voglia favorire con la sua presentia, mi fia gratissimo e gli n'anderò obligatissimo. Di ciò andarò aspettando raguaglio à Ferrara, per dove parto rà doi giorni. Con che baciandoli le sacre vesti, restogli al solito servitore. Di Venetia li 25 di gennaro 1613.
di V.S.Illma et Rma
Fr. Giovan Chrisostomo Gabiano.

Si risponda che io non ho mai prevaricato la bolla di papa Clemente 8 contra li religiosi che mandano presenti; nè voglio cominciar hora à prevaricarla; però, se il presente non è mandato, non si mandi; se è mandato, io lo rendarò ò lo pagarò à chi sarà di ragione, ma non l'accettarò.