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Roma,12 novembr.16l2. Bellarmin en faveur de Jac.Bruno. 1232bis
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Giacomo Bruno di Colonnella d'Apruzzo dioc. della Ripa supplica V. Sta si degni concederlo grazia, che come alunno, ch'è stato del Collegio Capranico, non sia astretto ad essere ecclesiastico, ne à rifare le spese, ne ad altro obligo, c'secondo l'istituto di quel Collegio. Spera ottenerla, si per la benignità di V. S.ta, come per concorrervii che esso sup.nte è senza padre, senza madre, senza fratelli, et ha tre sorelle grandi zitelle, et redotto a poverta tale, che le sorelle vivono di grano di spica raccolta da una donna di casa, è forzato però guadagnarsi il pane, con quella maggior prestezza che può. V. Sta concesse questa gratta ad esso sup.nte quattri anni sono con condizione, quando vi fosse il consenso di Signori Guardiani; quali risposero,che tale grazia et dispensa non è solito si concedere mentre l'alunno vole seguitare li studii in detto Collegio, ma dopo,ch'è fuori dall'istesso Collegio. Hora esso sup.nte è fuori del detto Collegio per haver finiti li studii di filosofia, con haverla difesa publicamente nel medisimo luogo con sodisfattione; quando V.Sta dii l'istessa autorità di dispensare, che diede l'altra volta alli Signori Guardiani presenti, spera consenteranno à favorirlo per essere signori di molta pietà, et per essere solito consentire a simili dispensa.<lb/>
 
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Questo favore, come quello,del quale depende dritto l'aiuto di casa sua l'obliga à pregare la D. Maestà ne renda largo premio in cielo.
Giacomo Frund di Colonnella d'Apruzzo dioc.della Ripa supplica V. Sta si degni concederlo grazia, che come alunno,eh-'stato del Col= legio Capranico, non sia astretto ad essere ecclesiastico, ne � ri= fare le spese, ne ad altro obligo,c'h� secondo l'istituto di quel Collegio. Spera ottenerla, si per la benignit� di V.S.ta, come per concorrervii che esso sup/nte senza padre,senza madre,senza fra= telli, et ha tre sorelle grandi zitelle, et redotto a povertq tale, che le sorelle vivono di grano di spica raccolta da una donna di ca= sa, forzato per� guadagnarsi il pane, con quella maggior pr�stezza che pu�. V.Sta concesse questa gratta ad esso sup/nte quattri anni sono con condizione, quando vi fosse il consenso di Signori Guardia= ni; quali risposero,che tale grazia et dispensa non solito si con= cedere mentre l'alunno vole sdguitare li studii in detto Collegio, ma dopo,ch'fuori dall'istesso Collegio. Hora esso sup/nte fuori del detto Collegio per haver finiti li studii di filosofia, con ha= verla difesa publicamente nel medisimo luogo con sodisfattione; quan= do V.Sta dii l'istessa autorit�^ di dispensare,che diede l'altra volta alli Signori Guardiani presenti, spera consenteranno � favorir= lo per essere signori di molta piet�, et per essere solito consenti= re a simili dispensa.
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Facto verbo cum Sanctissimo, Stas S.concessit, ut liceat Dominis Custodibus collegii Capranici, si ita eis videbitur, dispensare cum oratore, ut possit esse liber ab ogligatione assumendi statum clericalem et ut non teneatur restituere expensas ipsi collegio; atque hoc vivae vocis oraculo Stas sua mihi infrascripto dixit.<lb/>
Die 12 Novembris 1612 Facto verbo cum Sanctissimo, Stas S.concessit, ut liceat Dominis Custodibus collegii Capranici,si ita eis videbitur, dispensare cum oratore, ut possit esse liber ab ogligatione assumendi statum cleri= calem et ut non teneatur restituere expensas ipsi collegio; atque hoc vivae vocis oraculo Stas sua mihi infrascripto dixit.
 
 
R. Cardinalis Bellarminus, manu propria
 
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( etc. )
 
 
 
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Alla Sta di N.S.
 
per Giacopo Bruno etc.
 
 
 
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Giacomo Bruno di Colonnella d'Apruzzo dioc. della Ripa supplica V. Sta si degni concederlo grazia, che come alunno, ch'è stato del Collegio Capranico, non sia astretto ad essere ecclesiastico, ne à rifare le spese, ne ad altro obligo, c'hà secondo l'istituto di quel Collegio. Spera ottenerla, si per la benignità di V. S.ta, come per concorrervii che esso sup.nte è senza padre, senza madre, senza fratelli, et ha tre sorelle grandi zitelle, et redotto a poverta tale, che le sorelle vivono di grano di spica raccolta da una donna di casa, è forzato però guadagnarsi il pane, con quella maggior prestezza che può. V. Sta concesse questa gratta ad esso sup.nte quattri anni sono con condizione, quando vi fosse il consenso di Signori Guardiani; quali risposero,che tale grazia et dispensa non è solito si concedere mentre l'alunno vole seguitare li studii in detto Collegio, ma dopo,ch'è fuori dall'istesso Collegio. Hora esso sup.nte è fuori del detto Collegio per haver finiti li studii di filosofia, con haverla difesa publicamente nel medisimo luogo con sodisfattione; quando V.Sta dii l'istessa autorità di dispensare, che diede l'altra volta alli Signori Guardiani presenti, spera consenteranno à favorirlo per essere signori di molta pietà, et per essere solito consentire a simili dispensa.
Questo favore, come quello,del quale depende dritto l'aiuto di casa sua l'obliga à pregare la D. Maestà ne renda largo premio in cielo.
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Die 12 Novembris 1612
Facto verbo cum Sanctissimo, Stas S.concessit, ut liceat Dominis Custodibus collegii Capranici, si ita eis videbitur, dispensare cum oratore, ut possit esse liber ab ogligatione assumendi statum clericalem et ut non teneatur restituere expensas ipsi collegio; atque hoc vivae vocis oraculo Stas sua mihi infrascripto dixit.
R. Cardinalis Bellarminus, manu propria
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Verso: Memoriale S.mo D.N.
pro
(etc.)
Alla Sta di N.S.
per Giacomo Bruno etc.