Page:EBC 1611 11 10 1116.pdf/1

From GATE
This page has been proofread

Ill.mo et Rev.mo Signore
Giacomo Absel di San Gallo in Germania, nato di padre e madre heretici come son tutti li suoi parenti, al tempo della santa memoria di Clemente ottavo, in Roma al santo Offitio sponte abiurò l'heresie et si fece cattolico et tal vuol vivere è morire. Fù provisionato ogni mese dalla suddetta memoria di Clemente ottavo di certa previsione la quale gode di presente, poichè fu confirmata da Mostro Signore. Ha poi preso moglie in Roma dove ha figlioli et ha botega di mercantia di pelle di Fiandra. Dovendo andar in Germania per alcuni negotii suoi, supplica humilmente V.S. Ill.ma farli questa gratia di scriver due versi col calore della sua pia et benigna authorità all'ill.mo Signore Abbate di San Gallo patrone in spirituale et temporale di molte terre, acciò nell'occorrenze giuste de suoi negotii si degni per far cosa grata a V.S.Ill.ma , abbracciarlo, favorirlo et protegerlo in occasione che li presenteranno di suo servitio; che n'haverà perpetuo obligo a V.S. Ill.ma Quam Deus etc.
---page break---
Address (on fol. 57v): All'Ill.mo et R.mo Signore II Sig.r Cardinal Bellarmino Per Giacomo Abselle di San Gallo convertito alla santa fede.
---page break---
Autograph draft recommendation to abbot of Saint Gall (on fol. 56r - the same page as the original undated supplication):
Rev.mo Pater, et Domine. Jacobus Absel a Sancto Gallo, subditus Dominationis Vestrae, iam olim ex heresi ad fidem catholicam conversus, Romae domicilium posuit et a S.tae memoriae Clemente VIII summo pontifice stipendio annuo honoratus fuit. Nunc ob sua quaedam negocia in Germaniam iter facturus, cupivit per me commendari patrocinio Rev.mae D.nis Vestrae, si forte aliqua in re praesidio indigeret. Id ego libenter in me suscepi ut eum commendarem benignitati Rev.mae D.nis Vestrae, tum quod dignus sit qui adiuvetur, tum quia certo confido non posse displicere patri, si ei filius,