Page:EBC 1611 09 10 1093.pdf/1

From GATE
Revision as of 10:28, 30 October 2019 by ArchivesPUG (talk | contribs)
This page has been proofread

Ser.ma Sig.ra mia oss.ma
Ritrovandosi Marcantonio Venturi di Siena, carico di cinque figlie femine quasi tutte da marito, ne potendole accomodare per la sua povertà, che perciò se ne sta sempre fuori alla villa per non potere comparire come l'altri gentilhuomini, mi ha fatto fare instanza di supplicare V.A.S.ma a dignarsi di havere in protettione le d.te povere figliole, ordinando che siano ascritte nel numero di quelle a quali l'A.V.S.ma vuole fare larghe carità in occasione di maritaggi nello stato di Siena. Io che so quanto V.A.S. sia inclinata a simili opere, non ho potuto negare di non supplicarla di questa carità, della quale oltre all'obligo ch'io gli ne terrò, ne havrà anco merito V.A.S. da Dio N.S. quale prosperi, et feliciti sempre V.A.S. et humilissimam.te gli faccio riverenza. Di Roma il di 10 di Settembre 1611.
Di V.A. Ser.ma
humiliss.o et devotiss.o servitore
il Card.le Bellarmino.