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Ill.e e m.o Rev. Sign. Nipote Amatissimo
Perche V.S. doverà trattenersi costi per tutta questa estate, ho pensato che visiti cotesta Chiesa e diocesi, e che anco supplichi nell'off.o e carico di Vicario. Sin tanto che provvedero d'altra persona; e accio possi esserciatare l'uno e l'altro carico, se gli da da me tutta l'autorità, che io posso in virtù concessami da N.S. sopra la cura di cotesta chiesa; Si compiaccia pero d'accettare volentieri l'uno e l'altro offitio et essercitarlo come l'essorto a fare con quella vigilanza e prudenza che spero, sin tanto che da me si farà provisione d'altra persona, et havendo io dato conto di tutto ciò a cotesto clero e capitulo, acciò accettino V.S. nel modo che si deve nell'uno e l'altro carico, e questa gli serva per patente. Non gli soggiungo altro solo che dal Sig.re gli prego ogni vero bene. Di Roma il di 18 d'Aprile 1611
Di V.S. Ill.e e m. Rev. zio amorevolissimo
Il Card. Bellarmino