Page:EBC 1608 o 1609 0901.pdf/1

From GATE
Revision as of 15:07, 12 December 2017 by Lorenzo Mancini (talk | contribs) (ManciniWiki moved page Page:EBC 1609 o 1608 0901.pdf/1 to Page:EBC 1608 o 1609 0901.pdf/1 without leaving a redirect)
The printable version is no longer supported and may have rendering errors. Please update your browser bookmarks and please use the default browser print function instead.
This page has not been proofread


Rome,[1608 ou d�but 1609?] Bellarmin au duo de Mod�ne.

901

/ S^ermo Sig r mi.o ossmo Il cortese ufficio, che V.A. h� voluto passar'meco con la let tera sua, et con la viva voce del gentilhuomo,che h� mandato qu� per suoi affari � stato ricevuto da me per segno della grata me.y^moria, che si degna conservare della mia servit�; ne rendo per� infinite grafie all'A.V. et la prego � continuarmi sempre nella x sua buona grafia. Al predetto suo gentilhuomo mi son'offerto con tutto l'animo in ogni occorrenza, ch'io potessi servire all'A.nKV. et bisognando, hora et sempre havr� per favore di farle conoscere /^7con fatti ch'io le vivo servitore di particolare affetto. Con che � V.A. bacio la mano, et da N.S.Iddio le prego ogni felicit�. Di V.A.Ser'ma Aff^� servitore Il Card. Bellarmino.

/J^Ser^^ Duca di Modena.

Al Ser^^ Sig^ mio oss^^ il Sig^ Duca di Modena.

Modeha. Archivio di Stato. Bellarmino..Lettere'a Cesare d'Este etc Origin. fin.autogr.