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Molto Rev.do Padre.
Sebbene tutti i miei libri hanno da venire al collegio dopo la mia morte, nondimeno mi è parso mandargli ora le mie controversie stampate in Venezia con molte cose aggiunte, e di più di mia mano correte in molta diligenza da tutti gli errori di stampa, e alcune altre cose migliorate alle margini. Ma desidero, che stiano nella libreria, e non si levino di la, acciò chi vuole, possa vedere i libri ampliati, e corretti. Alcuni mi consigliavano di mettere questa opera così corretta nella libraria Vaticana, ma ho giudicato più utile, che stia nella libraria del collegio, massime che in tutto il collegio non vi sono queste opere, se non delle prime stampe d'Ingolstadio, che sono tanto più imperfette, quanto più belle. Con questo mi raccomando alle sue sante orazioni. Di casa li 12 di dicembre 1608. Di V.R.
Servo in Cristo
Roberto Cardinale Bellarmino.
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Al m.to R.do Padre, il P. Rettore del collegio Romano.