Roma,22 septembris 1607. Bellarm�nus Thomaefratr�.
698 bis.
Molto illre signor fratello. Ho fatto vedere la sua lettera a Mon=
signor Ubaldini, Vescovo disegnato per Montepulciano, et si rimette
in tutto a me di mettere il Vicario, 0 forastiere o paesano. Io ri=
solvo metterlo forastiero, et haver� caro sapere, se cotesto che
bora scrive, sia buono e molto buono, � poco buono, perche secondo
la relatione mi governare, perche qua mi si offriscano alcuni assai
buoni, ma quando cotesto fusse molto buono, forse lo confermarei
per un altro anno. E bene di spegnere il Sozzi a sborsciare li
100 scudi, se � possibile, perche intendo da Messir Pietro, che ho=
ra di Napoli non si pu� haver denari per via di banchi, et di qua
di Roma � impossibile che io possa mandar niente, poi che hora si
fanno l� provisioni di vini, et dubito,che ci bisognare pigliare
denari in interesse. Quanto al monasterio di S.Bernardo, io credo
che suor Vittoria et suor Marcella stanno bene di sanit�, come anco
suor Maria Candida et tante altre. Et perche l'aria sottile e peggio
per li titici che l'aria grossa, credo sia peggio Sto Girolamo,che
S.Bernardo per i tisici. Ma queste cose poco importano rispetto al
pericolo di perder la vita eterna, et piu tosto vorrei le parenti a
S.Bernardo tisiche, che sane a Sto Girolamo, perche quello e monas=
t�rio riformato, questo non �.
L'affettione che hanno le sue figliole a S.Girolamo, nasce perche ci
sono state, che se fussero state a S.Bernardo, sarebbono affettiona=
te a S.Bernardo. Questo mio consiglio sar� conosciuto da V.S. doppo
morte, quando non gli giover� niente. Io ho praticato li monasterii
et ne ho governati tre in Capua et mi sono trovato con il Card.Gesu=
aldi a visitare di quei di Napoli, et da quello che ho visto,ho pre=
so risolutione, quando tosasse a me, piu tosto maritare le fanciul=
le bassissimamente, che metterle in monasterii disformati. Di Roma
li 22 di Settembre 1607. fratello di V.S. aff.mo
II Card.Bellarmino.
Al molto illre signor fratello,il signor Thomasso Bellarmini.