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Ser Sig..mo Sig.or mio oss.mo.
La visita, che V.A. Ser.ma si è degnata farmi con la sua umaniss.a lettera e con la viva voce di Mons.r vescovo di Mantova mandato da compline con N.S.re è stata ricevuta da me per gratiss.o segno della memoria, che V.A. si degna tenere della servitù mia verso di lei. Ne rendo però infinite grazie all'A.V. e l'assicuro che si come questi favori sono stimati grandem.te da me per venirmi da Sig.re^ mio principaliss.mo così desidero occ.ne di mostrarglielo col servirla. Con che rimettendomi a quanto di più li potrà soggiungere lo stesso Mons.re mi racc.do in grazia di V.A. e da Dio le prego ogni felicità. Di Roma 11 di 18 di luglio 1605.
Di V.A. Ser.ma
aff.mo servitore
Il Card. Bellarmino.
Ser.mo di Mantova.
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Alla .