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Uapua, 13 mai 1604.
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Molto Ill.re Sig.r Fratello. Mi è venuto pensiero se fosse bene rinunciare a Angelo la badia di Procida, ohe vale, detractis oneribus, meglio di seicento ducati. Il principale motivo saria, a ciò con questo, dopo la morte mia, ci fosse chi potesse aiutare la casa vostra, perchè in vita mi riserverei i frutti. Esso mostra essere bene inchinato verso la casa, e dopo la morte vostra non so chi potrà aver protezione dei figlioli meglio di lui, essendo il più stretto parente e non avendo altri dei suoi che la sorella e parendo di maturo giudizio. Avrò caro sapere il parere di V.S., tanto se ci possiamo fidare che Angelo abbia da fare quanto io pretendo, quanto ancora se per la coscienza e per l'edificazione sia ben fatto fare questa rinuncia, riservandomi, come ho detto, in vita mia tutti li frutti e dando a lui quello che sarà conveniente. Esso ora è qua in Capua per purgarsi e pigliare la salsa e il legno per le sue indisposizioni. A me ancora il medico disegna dare il legno per dieci giorni, per impedire la flussione degli [[Semantic content::Infirmitas|umori alle gambe]], se bene è cosa certa che questa gonfiatura delle gambe, che mi viene la state, non viene dal fegato, ne ci è segno nessuno di idropisia, ma viene dalla testa. Mi raccomando a tutti. Di Capua li 13 di maggio 1604.<lb/>
 
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Al molto Ill.re Sig.r fratello, il Sig.r Thomasso Bellarmini. Alla Scala per Montepulciano.
 
 
/ Molto 111^^ S�g^ Fratello. Mi b venuto pensiero se fusse Pe ne renuntiare � Angelo la badia di Procida, ohe vale,detractis oneribus, meglio di seicento ducati. Il principal motivo saria, � ci� con questo, dopo la morte mia, ci fusse chi potesse aiutare la ca-
 
;f*8a vostra, perche in vita mi riservaria li frutti. Esso mostra essere bene inchinato verso la casa, et doppo la morte vostra non so chi potr� haver protettione d� figlioli meglio di lui, essen do il piu stretto parente et non bevendo altri de suoi che la so rella et parendo di maturo giuditio. Haver�icaro sapere il parere di V.S., tanto se ci potiamo fidare che Angelo habbia da fare quanto io pretendo, quanto anco se per la conscienza et per l'edificatione sia ben fatto fare questa renuntia, riservandomi,come ho detto, in vita mia tutti li frutti et dando lui quello che sar� conveniente. Esso hora � qua in uapua per purgarsi et pigliare la salsa et il legno per le sue indispositioni. A me anco il me dico disegna dare il legno per dieci giorni, per impedire la flus sione de gl'humori alle gambe, se bene cosa certa che questa gonfiatura delle gambe, che mi viene la state, non viene dal fega to, ne ci segno nessuno di hidropisia, ma viene dalla testa. Mi
 
^^7 raccomando tutti. Di Capua li 13 di maggio 1604* fratello aff^^ di V.S. Il Card. Bellarmino.
 
 
 
Adr.: Al molto 111^^ Sig^ fratello, il Sig^ Thomasso Bellarmin!.
 
 
 
Alla Scala per
 
 
 
(cachet pap.)
 
 
 
Montepulciano.
 
 
 
F.B. 1. Autogr.
 
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Molto Ill.re Sig.r Fratello. Mi è venuto pensiero se fosse bene rinunciare a Angelo la badia di Procida, ohe vale, detractis oneribus, meglio di seicento ducati. Il principale motivo saria, a ciò con questo, dopo la morte mia, ci fosse chi potesse aiutare la casa vostra, perchè in vita mi riserverei i frutti. Esso mostra essere bene inchinato verso la casa, e dopo la morte vostra non so chi potrà aver protezione dei figlioli meglio di lui, essendo il più stretto parente e non avendo altri dei suoi che la sorella e parendo di maturo giudizio. Avrò caro sapere il parere di V.S., tanto se ci possiamo fidare che Angelo abbia da fare quanto io pretendo, quanto ancora se per la coscienza e per l'edificazione sia ben fatto fare questa rinuncia, riservandomi, come ho detto, in vita mia tutti li frutti e dando a lui quello che sarà conveniente. Esso ora è qua in Capua per purgarsi e pigliare la salsa e il legno per le sue indisposizioni. A me ancora il medico disegna dare il legno per dieci giorni, per impedire la flussione degli umori alle gambe, se bene è cosa certa che questa gonfiatura delle gambe, che mi viene la state, non viene dal fegato, ne ci è segno nessuno di idropisia, ma viene dalla testa. Mi raccomando a tutti. Di Capua li 13 di maggio 1604.
fratello aff.mo di V.S.
Il Card. Bellarmino.
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Al molto Ill.re Sig.r fratello, il Sig.r Thomasso Bellarmini. Alla Scala per Montepulciano.