Page:EBC 1603 06 21 2502.pdf/1

From GATE
This page has been proofread

Ill.re Signore. Mando a V.S. la lettera che mi scrive Mons. Picardi sopra la persona di lei, et resto miravigliato come sia stata tanto per strada essendo fatto all'ultimo di Maggio, et solo hoggi a 22 di Giugno m'è capitata. Io ho risposto a detto Monsignore che ho avvisato il tutto a V.S. et l'ho pregato a conservare il luoco sin tanto che sia avisata da lei di quello che vorrà e potrà fare, et spero che la conserverà. V.S. risponda subito e mandi la lettera all'agente mio in Roma, che egli ha ordine di farlo recapitare a Mons. Picardi per via del S. Cardinale Farnese, et se le paresse mettersi in viaggio et andare a trovare subito detto Monsignore secondo egli desidera mi rimetto a V.S., alla quale prego da Dio ogni bene.
Di Capua, il di 22 di Giugno 1603
Cugino affettuosissimo di V.S.
---page break---
[huiusque omnia nam secretarii: sequentia nam Bellarmini:]
Bisognava che V.S. havesse scritto a Monsignor Picardi subito, che io gli mandai la lettera del Duca. Si v.S. non si aiuta che aspetta che le cose si faccino da se stesse, non haverà tenuto niente. Io credo sia bene che subito si metta in viaggio et risolva il tuto a bocca con istesso Monsignore.
[manu secr.] Ricciardo Benci