Difference between revisions of "Page:EBC 1602 11 01 0293.pdf/1"

From GATE
(→‎Not proofread: Created page with "Category:EBC Letters Category:EBC Not proofread Capone, 1 Novembre 1602. Bellarmin au Cardinal d'Este. 293 / 111"^ et R^� Sig mio oss.mo Molto volontieri darei...")
 
Page statusPage status
-
Not proofread
+
Proofread
Page body (to be transcluded):Page body (to be transcluded):
Line 1: Line 1:
 
[[Category:EBC Letters]]
 
[[Category:EBC Letters]]
[[Category:EBC Not proofread]]
+
[[Category:EBC_Proofread]]
Capone, 1 Novembre 1602.
+
Ill.mo e R.mo Sig. mio oss.mo.<lb/>
 
+
Molto volentieri darei luogo in casa mia ad uno dei figlioli di Fulvio Lanza di questa città, si perche V.S. Ill.ma me gli raccomanda con tanto affetto,come perchè gli stimo meritevoli per ogni rispetto; ma trovandomi con famiglia tale, che piuttosto dovrei scemarla, che accrescerla per le molte spese fatte in questa mia chiesa, e nell'abitazione di essa, oltre che mi calano ogni giorno l'entrate, a causa ch'io non posso servire a V.S. Ill.ma in questo particolare, come desidererei infinitamente. La supplico però ad scusarmi, con rendersi certa che se col tempo avrà comodo, io terrò memoria dei comandamenti di V.S. Ill.ma e del desiderio dei predetti Lanzi, ai quali se in questo mezzo mi si porgerà occasione di potergli giovare, conosceranno da gli effetti quanto io stimi le persone, che sono protette, et raccomandate da V.S. Ill.ma alla quale non bevendo che dir altro in risposta della sua del 18 di settembre capitatami solo ieri, me le raccomando in grazia pregandole da Dio ogni desiderata felicità.<lb/>
Bellarmin au Cardinal d'Este.
+
Di Capua il di p.° di Novembre 1602.<lb/>
 
+
Di V.S. Ill.ma e R.ma<lb/>
293
+
umiliss.o e aff.mo servitore<lb/>
 
+
Roberto Card. Bellarmino.<lb/>
/
+
Ill.mo Sig.re Card.le d'Este.
 
+
<pb/>
111"^ et R^� Sig
+
Adr.:All'Ill.mo e R.mo Sig.r mio oss.mo, il Sig.rCard. d'Este.<lb/>
 
 
mio oss.mo
 
 
 
Molto volontieri darei luoco in casa mia ad uno dei figlioli
 
 
 
di Fulvio Lanza di questa citt�, si perche V. S. 111^^ me gli rac
 
 
 
comanda con tanto affetto,come perche gli stimo meritevoli per ogni
 
 
 
.^rispetto; ma trovandomi con famiglia tale, che piuttosto dovrei
 
 
 
scemarla, che accrescerla per le molte spese fatte in questa mia
 
 
 
chiesa, et nell'abitatione di essa, oltre che mi calano ogni gior
 
 
 
no l'entrate, causa ch'io non posso servire a V. S. 111^^ in
 
 
 
questo particolare, come desidererei infinitamente. La supplico
 
 
 
per� ad �scusarmi, con rendersi certa che se col tempo havr� como
 
 
 
do, io terr� memoria dei comandamenti di V. S. 111^^ et del desi
 
 
 
derio delli predetti Lanzi, quali se in questo mezo mi si porge
 
 
 
r� occasione di potergli giovare, conosceranno da gl'effetti quan
 
 
 
to io stimi le persone, che sono protette, et raccomandate da V.
 
 
 
S. 111^^^ alla quale non bevendo che dir altro in risposta della
 
 
 
sua delli 18 di settembre capitatami solo hieri, me le raccomando
 
 
 
in gratia pregandole da Dio ogni desiderata felicit�.
 
 
 
Di Capua il di p� di Novembre 1602.
 
 
 
Di V. S. 111^^ et
 
 
 
humiliss" et aff^^ servitore
 
 
 
Roberto Card. Bellarmino.
 
 
 
111^^ Sig^^ Card^^ d'Este.
 
 
 
Adr.:
 
 
 
All'Ill^^ et R,"m^o Sig^ mio oss^^m^o, il Sig^ Card. d'Este.
 
 
 
 
Roma.
 
Roma.
 
... [sigillum J
 
 
[ Milan, Ambrosiana, Pinacotheca Borromeo, Cartell. n.lO. Originai Londres, British Museum, Mss.Eggerton 44, f.lO. Copie. ]
 

Revision as of 11:55, 1 December 2017

This page has been proofread

Ill.mo e R.mo Sig. mio oss.mo.
Molto volentieri darei luogo in casa mia ad uno dei figlioli di Fulvio Lanza di questa città, si perche V.S. Ill.ma me gli raccomanda con tanto affetto,come perchè gli stimo meritevoli per ogni rispetto; ma trovandomi con famiglia tale, che piuttosto dovrei scemarla, che accrescerla per le molte spese fatte in questa mia chiesa, e nell'abitazione di essa, oltre che mi calano ogni giorno l'entrate, a causa ch'io non posso servire a V.S. Ill.ma in questo particolare, come desidererei infinitamente. La supplico però ad scusarmi, con rendersi certa che se col tempo avrà comodo, io terrò memoria dei comandamenti di V.S. Ill.ma e del desiderio dei predetti Lanzi, ai quali se in questo mezzo mi si porgerà occasione di potergli giovare, conosceranno da gli effetti quanto io stimi le persone, che sono protette, et raccomandate da V.S. Ill.ma alla quale non bevendo che dir altro in risposta della sua del 18 di settembre capitatami solo ieri, me le raccomando in grazia pregandole da Dio ogni desiderata felicità.
Di Capua il di p.° di Novembre 1602.
Di V.S. Ill.ma e R.ma
umiliss.o e aff.mo servitore
Roberto Card. Bellarmino.
Ill.mo Sig.re Card.le d'Este.
---page break---
Adr.:All'Ill.mo e R.mo Sig.r mio oss.mo, il Sig.rCard. d'Este.
Roma.