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Molto Ill.re Sig.re Cugino
Sia securiss a V. S. che io tengo grandissimo desiderio di fargli servizio, et massime quando mi graverà per conto suo proprio o di casa sua. Ma il negozio dal Cavalier'Ottavio ha grandiss.a difficoltà, perché essendo io già dall'anno passato richiesto del medesimo da mio fratello, procurai d'informarmi, in che concetto fosse il suddetto Cavalier appresso del G. Duca, et se la cosa fosse facile, o difficile, et trovai le cose essere in tali termini, che ovvero avrei avuto la negativa, il che per conto veruno non vorrei, o avrei avuto la grazia, ma con molto disgusto, et dispiacere di sua A. per questo mi risolsi non ci fare altro. Ora quello che si pretende per via dell'Il.mo sig.or Card. Aldobrandini, ha la medesima difficoltà, et si aggiunge che non siamo più a tempo, perché è tanto vicino la partenza, et tanti li negotii, et occupazioni sue, che ne anco ha tempo di ricevere le visite de Cardinali. Prego V. S. a perdonarmi, se in questo particolare non posso far quanto lei desidera; et gli prego da Dio ogni contento. Di Roma li 22 di Settembre 1600.
Di V. S. m.o illustre
Aff.mo Cugino
Il Card. Bellarmino.
S.or Antonio Cervini.

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Al M.to Ill.re Sig.re il Sig.or Antonio Cervini. Montepulciano