Difference between revisions of "Page:EBC 1600 04 02 0083.pdf/1"

Revision as of 12:30, 23 March 2017

This page has been proofread

Sacra Reg�a Cat�^ Maest�.
E dal'humaniss^ sua, e dal Sig. Conte di Lemos, che me l'h� pre sentata vengo certificato della buona volont�, che senza merito m�o la M sua mi porta. Ne h� quanto devo r�ngratiato il S Conte, ^-- et ne ringrat�o anche, et h� part�colar obl�go �^ la Mt� sua, che si degni mostrare tanto amor'� persona cosi debile,come son'�o, che non posso renderle il cambio, che d'una pronta volont�, che sempre habr� d� servirla, se ben'm� vedo impedita ogni via di pot�terlo fare, quando per� sua M non s� degnassi favorirmi d� qualche suo comandamento, come tanto desidero et la sup^� � fare, che sar� delle magg'�YPgratie, ch'io possi ricevere, per non mostrarmele � fatto serv�t^^ inutile. Sia dunque la parte della Maest� sua il comandarmi, ch'io penser� sempre � sodisfare all'obl�go mio d� ser virla, et qui finisco facendole hum�l�ss^ riverenza et pregando il S. D�o che 1'assalti � voglia sua. Da Roma l� 2 Aprile 1600.
D. V. Sacra,Regia, Cat.ca M.tà
hum�liss� et devot�ss� serv�tor
Roberto Card. Bellarmino

@@ Page body (to be transcluded): / Page body (to be transcluded): @@
@@ Line 1: / Line 1: @@
 [[Category:EBC_Proofread]][[Category:EBC_Letters]]
 Sacra Reg�a Cat�^ Maest�.<lb/>
- E dal'humaniss^ sua, e dal Sig. Conte di Lemos, che me l'h� pre sentata vengo certificato della buona volont�, che senza merito m�o la M sua mi porta. Ne h� quanto devo r�ngratiato il S Conte, ^-- et ne ringrat�o anche, et h� part�colar obl�go �^ la Mt� sua, che si degni mostrare tanto amor'� persona cosi debile,come son'�o, che non posso renderle il cambio, che d'una pronta volont�, che sempre habr� d� servirla, se ben'm� vedo impedita ogni via di pot�terlo fare, quando per� sua M non s� degnassi favorirmi d� qualche suo comandamento, come tanto desidero et la sup^� � fare, che sar� delle magg'�YPgratie, ch'io possi ricevere, per non mostrarmele � fatto serv�t^^ inutile. Sia dunque la parte della Maest� sua il comandarmi, ch'io penser� sempre � sodisfare all'obl�go mio d� ser virla, et qui finisco facendole hum�l�ss^ riverenza et pregando il S. D�o che 1'assalti � voglia sua. Da Roma l� 2 Aprile 1600.<lb/>
+E dal'humaniss^ sua, e dal Sig. Conte di Lemos, che me l'h� pre sentata vengo certificato della buona volont�, che senza merito m�o la M sua mi porta. Ne h� quanto devo r�ngratiato il S Conte, ^-- et ne ringrat�o anche, et h� part�colar obl�go �^ la Mt� sua, che si degni mostrare tanto amor'� persona cosi debile,come son'�o, che non posso renderle il cambio, che d'una pronta volont�, che sempre habr� d� servirla, se ben'm� vedo impedita ogni via di pot�terlo fare, quando per� sua M non s� degnassi favorirmi d� qualche suo comandamento, come tanto desidero et la sup^� � fare, che sar� delle magg'�YPgratie, ch'io possi ricevere, per non mostrarmele � fatto serv�t^^ inutile. Sia dunque la parte della Maest� sua il comandarmi, ch'io penser� sempre � sodisfare all'obl�go mio d� ser virla, et qui finisco facendole hum�l�ss^ riverenza et pregando il S. D�o che 1'assalti � voglia sua. Da Roma l� 2 Aprile 1600.<lb/>
 D. V. Sacra,Regia, Cat.ca M.tà<lb/>
 hum�liss� et devot�ss� serv�tor<lb/>
 Roberto Card. Bellarmino<lb/>