Difference between revisions of "Page:EBC 1599 09 28 0069.pdf/1"

From GATE
Page body (to be transcluded):Page body (to be transcluded):
Line 1: Line 1:
 
[[Category:EBC_Proofread]][[Category:EBC_Letters]]
 
[[Category:EBC_Proofread]][[Category:EBC_Letters]]
Ill.mo et R.mo S.re et Prone in Christo oss.mo.<lb/>
+
Ill.mo et R.mo S.re et Padrone in Christo oss.mo.<lb/>
 
Dopo la benigna risposta che V. S. Ill.ma fece alla lettera mia
 
Dopo la benigna risposta che V. S. Ill.ma fece alla lettera mia
 
quando fu assunta al Cardinalato, ho sentito talora inclinazione,
 
quando fu assunta al Cardinalato, ho sentito talora inclinazione,
per quiete della mia conscienza et per beneficio della Compagnia, di comunicarle alcune cose, le quali stimo importanti. Et nondimeno per non aver io, in quarant'anni che Dio S. N. mi chiamò a questa vocazione, tenuto altra strada che de miei superiori nelle cose che mi occorrevano pei detti fini, sono stato sospeso finora, che finitasi qui ieri la Congregazione Provinciale, mi fu data occasione et consiglio di comunicar con V. S. Ill.ma un punto importante, il quale però quasi un'anno è ch'io comunicai con N.Padre Generale et coi Padri Assistenti, se bene sua Paternità con la risposta fattami non pienamente mi soddisfece la onde li riscrissi altre cose di qualche momento. Quel che mi diede ieri consiglio da sé stesso di scrivere a V.S. Ill.ma fu il Padre Antonio Disio, Provinciale nostro di Venezia, il quale essendo colli PP. Achille et Lodovico Gagliardi, col P. Lorenzo Terzo, col P. Giuseppe Fabricio nella camera mia per alcune cose di detta Congregazione m'insinuò senza ch'io ci pensassi che lo comunicassi con V.S. Ill.ma. Et se ben'io ridomandandogli se pur mi dava questo consiglio, non ebbi a pieno risoluta risposta, nondimeno fattavi questa notte riflessione, et raccomandato il tutto a Dio S.N. et alla B.ma Vergine,parmi aver sentito che era espediente di scriverle prima questa, colla quale io umilmente la supplico che si degni significarmi se si contenta ch'io le comunichi alcune cose come io stimo e stimano altri buoni di molta importanza al servizio di Dio. Et questo non per attraversare lo governo della Compagnia o tassare alcuno, ma semplicissimamente, acciò che essa con la chiarezza del giudizio che da Dio S. N. ha ricevuto, et coll'integrità et notizia che ha della Compagnia et dell'ultima Congregazione a cui intervenne et con l'autorità che ha con N.
+
per quiete della mia conscienza et per beneficio della Compagnia, di comunicarle alcune cose, le quali stimo importanti. Et nondimeno per non aver io, in quarant'anni che Dio S. N. mi chiamò a questa vocazione, tenuto altra strada che de miei superiori nelle cose che mi occorrevano pei detti fini, sono stato sospeso finora, che finitasi qui ieri la Congregazione Provinciale, mi fu data occasione et consiglio di comunicar con V. S. Ill.ma un punto importante, il quale però quasi un'anno è ch'io comunicai con N.Padre Generale et coi Padri Assistenti, se bene sua Paternità con la risposta fattami non pienamente mi soddisfece la onde li riscrissi altre cose di qualche momento. Quel che mi diede ieri consiglio da sé stesso di scrivere a V.S. Ill.ma fu il Padre Antonio Disio, Provinciale nostro di Venezia, il quale essendo colli PP. Achille et Lodovico Gagliardi, col P. Lorenzo Terzo, col P. Giuseppe Fabricio nella camera mia per alcune cose di detta Congregazione m'insinuò senza ch'io ci pensassi che lo comunicassi con V.S. Ill.ma. Et se ben'io ridomandandogli se pur mi dava questo consiglio, non ebbi a pieno risoluta risposta, nondimeno fattavi questa notte riflessione, et raccomandato il tutto a Dio S.N. et alla B.ma Vergine, parmi aver sentito che era espediente di scriverle prima questa, colla quale io umilmente la supplico che si degni significarmi se si contenta ch'io le comunichi alcune cose come io stimo e stimano altri buoni di molta importanza al servizio di Dio. Et questo non per attraversare lo governo della Compagnia o tassare alcuno, ma semplicissimamente, acciò che essa con la chiarezza del giudizio che da Dio S. N. ha ricevuto, et coll'integrità et notizia che ha della Compagnia et dell'ultima Congregazione a cui intervenne et con l'autorità che ha con N.
 
<pb/>
 
<pb/>

Revision as of 16:46, 1 February 2018

This page has been proofread

Ill.mo et R.mo S.re et Padrone in Christo oss.mo.
Dopo la benigna risposta che V. S. Ill.ma fece alla lettera mia quando fu assunta al Cardinalato, ho sentito talora inclinazione, per quiete della mia conscienza et per beneficio della Compagnia, di comunicarle alcune cose, le quali stimo importanti. Et nondimeno per non aver io, in quarant'anni che Dio S. N. mi chiamò a questa vocazione, tenuto altra strada che de miei superiori nelle cose che mi occorrevano pei detti fini, sono stato sospeso finora, che finitasi qui ieri la Congregazione Provinciale, mi fu data occasione et consiglio di comunicar con V. S. Ill.ma un punto importante, il quale però quasi un'anno è ch'io comunicai con N.Padre Generale et coi Padri Assistenti, se bene sua Paternità con la risposta fattami non pienamente mi soddisfece la onde li riscrissi altre cose di qualche momento. Quel che mi diede ieri consiglio da sé stesso di scrivere a V.S. Ill.ma fu il Padre Antonio Disio, Provinciale nostro di Venezia, il quale essendo colli PP. Achille et Lodovico Gagliardi, col P. Lorenzo Terzo, col P. Giuseppe Fabricio nella camera mia per alcune cose di detta Congregazione m'insinuò senza ch'io ci pensassi che lo comunicassi con V.S. Ill.ma. Et se ben'io ridomandandogli se pur mi dava questo consiglio, non ebbi a pieno risoluta risposta, nondimeno fattavi questa notte riflessione, et raccomandato il tutto a Dio S.N. et alla B.ma Vergine, parmi aver sentito che era espediente di scriverle prima questa, colla quale io umilmente la supplico che si degni significarmi se si contenta ch'io le comunichi alcune cose come io stimo e stimano altri buoni di molta importanza al servizio di Dio. Et questo non per attraversare lo governo della Compagnia o tassare alcuno, ma semplicissimamente, acciò che essa con la chiarezza del giudizio che da Dio S. N. ha ricevuto, et coll'integrità et notizia che ha della Compagnia et dell'ultima Congregazione a cui intervenne et con l'autorità che ha con N.
---page break---