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Illustre Signora.

So certo, che Vostra Signoria è capacissima di questa verità evangelica, che siamo tenuti d'amare l'inimico, et perdonare a chi ci ha offeso, se desideriamo, che Dio Nostro rimetta a noi le colpe de' nostri peccati; però, et per molte altre ragioni, che muovono la mente mia, per l'utile suo, così dell'anima, come delle cose temporali, l'assorto con viscere di paterno core, a dar la pace quanto prima ad Ugo Egidii, senza eccettione alcuna. Aspettarò d'intendere, che così babbi eseguito, et in tanto prego Sua Divina Maestù che la guardi da ogni male, et le conceda il spirito della sua santa gratia. Di Roma li 2 di luglio 1599.

Di Vostra Signoria Illustre
Affettuosissimo
Il Cardinale Bellarmino.

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All'Illustre Signora la signora Fulvia Vignanesi de Buratti. Montepulciano.