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Molto illustre Signor fratello hon.
Non vorrei certo, che persona alcuna si scomodasse per me, tanto meno, cotesta comunità, che cordialmente io amo, come potrà V. S. fare piena fede, appresso qualsivoglia, che le parerà necessario. Il Signor Nicolò Angeli, che lei mi propone per mio amorevole, e di quelle honorate qualità, ch'io potrei desiderare in un vero amico; però, come nell'occorrenze mi valerò del suo talento, così mi sarà carissima ogni occasione dove possa fargli servitio; et a V. S. prego, in questi giorni santi, et sempre, abondanza di gratie celesti, con salute continua, et vera prosperità. Di Roma li 9 d'Aprile 1599.
Di V. S. molto illustre
Amor. fratello per servirla
il Card. Bellarmino.
P. S. Voleva mandarvi un poco di manna di Santo Nicolò, et un poco di bezuari; ma è parso al Signor Giuseppe mandarlo per altra strada.

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Al molto Ill.re Sig.re fratello hon.o il Sig.or Thomasso Bellarmino. Montepulciano.