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La R. V. parla e scrive come gli detta la canta carita, la quale sente bene di tutti, et ogni cosa interpreta in miglior senso: ma io, che conosco le mie molte imperfettioni, e che so quante quiete d'animo e fiducia della salute eterna ho meso in compromesso, se bene non di mia volonta, ma per ubbidienza di chi m'ha potuto e voluto commandare, non posso non stare di assai mala voglia. Il Signor Cardinal Baronio, con il quale sono stato sempre unito, si rallegra assai; ma credo lo faccia per che solatium est miseria socios habere poenarum. Lei, che gode la pace della santa contemplatione, habbia compassione di noi, e ci raccomandi al Signore, accio questo vapore di gloria humana non c'impedisca l'aspetto del vero Sole. Mi raccomandi a tutta cotesta santa casa,et ad ogn'uno in particolare, perche io non tengo meno per fratelli amorevolissimi tutti quelli della Congregatione loro, che quelli della Compagnia di Gesu.Roma 19 Marzo 1599.
Come fratello amorevole.
Il Cardinal Bellarmino.