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Ill.mi Signori.
Mai il nome mio meritò parte alcuna, banché minima, dell'honore, in che N. S.re ha voluto farmi. Con tutto ciò, perché l'humanità delle SS. VV. m'attribuisce quello, che sol'è stato mera liberalità di S. B.ne, resto tenuto all'affetto amorevole del giuditio loro, co'l quale si altam.te pensano di me. Desidero divenir buono, per servir'in qualche cose le SS. VV. et cotesta città, per utile della quale spenderò sempre di boniss.a voglia, tutto l'essere et poter mio, qual'egli sia. Così le prego a ora credere; et il S.re Dio le conservi lungo tempo felicissimo. Di Roma li 13 di Marzo 1599.
Delle SS. VV. Ill.me.
Per ser.le sempre.
il Card. Bellarmino.
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All'Ill.mi Sig.ri li Sig.ri del Reggimento di Bologna. Bologna