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f. 64v


poi ristai totalmente consolato, che non poteva capire il mio cuore tanta allegrezza.

Come fù la cosa quando mi disse
la Santissima Madre godete me


Sono stato in Santa Maria di Messina una sera di sabbato per sentire le lettanie che sogliono ivi cantare in honore della Madre di Dio Maria. Mi apparve all'hora questa detta Imperatrice del Cielo e della terra con il suo amatissimo figliulo Giesù in braccia, la quale mi disse: Godete me in questo Mondo e nell'altro. Quelle parole mai posso sentire io in questo Mondo, che sono così benignie, soave che rapiscono il cuore come queste della Vergine Sacra. Dopo che fù sparita, la veddi di nuovo d'altra forma, cioè con la Luna sotto