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f. 97v


el'ho domandato la Santa Communione, me communicai, mi viddi l'vergine Santissima supra l'altare alla dritta e vestuta di alcuni colori che non so et supra lei, un mando di colore di accqua marina el cui orlo vi era quasi un palmo di raccamo, il quale mantello la copriva della testa insino nelli piedi, et sopra la sua testa vi era una corona di oro, quando l'viddi intrò un giubilo nel mio cuore staordinario, esentii il Paradiso nella mia anima et lei con Giesù in braccia fasciato et io era sotto l'altare, et lei supra l'altare mi ha dato il mio amore bambino Giesù, et allegro allegro mi risi l'ho interrogato ò Signore perchè ridete? Mi dissi, io rido delle fatti vostri ma io intendo all'hora perche io era afflitto e da subito mi portò contento, et uscì della sua Santissima bocca come latte et io con la mia lingua pigliava quello che usciva da quella bocca mi lasciò certi sapori nella mia bocca li quali mai li gostai come quelli dopo l'viddi con la sua mani fura della fasciata, et mi toccò la mia barba giugava con me, pregai all'vergine Santissima Maria, che mi aggiuta nello studio, mi dissi di qua un anno sarete grammatico et mi dissi vi aggiuto io sono con voi, et mi dissi io ho cura di te non dubitare Baldassare, io non manco ate, ristò comme incerca meno quarta et fatta supra di me la Beneditione è sparì: