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f. 74v


Hà visitati questi Principi, i quali ne sono restati consolatissimi et edificatissimi. Il Gran Duca mandogli un grosso regalo di cose comestibili, et il Principe Mattias una lunga cassettina d'ogli di fonderia, et un'altra scatoletta di spetiarie pretiose. Il Gran Principe li fece promettere di scrivergli spesso anco dall'Indie. Notai che da queste visite e onori non receveva alteratione alcuna nell'animo, e parlando seco de cose di spirito lo vedevo altro sobito intorbidarsegli gli occhi, e uscirgli le lumine quasi sopra. Nel viaggio e di suoi compagni Mro. Libertozzi e Mro. Santucci osservano essatamente l'ordine delle cose sprituali, oratione, esame, litanie de salmi e anco nell'osservare leggono alla mensa l'evangelio et un o di persone. Questi compagni parlano del Padre come d'un santo consolatissimi d'andar seco, e i loro discorsi sono quasi de predica.
Mi disse dalle robbe haver, che le manda per mare, e che l'si parleranno non se ne prendeva alcun fastidio, perche conosceva che Dio voglia in altra forma introdurre e fargli haver grazia col Re del Mogor di quello al presente gli pare.
Del sonno mi disse che più casso è andato sui ruandolo, e quei Padri ammirarono rivolgendosi che in qualche notte predico esatt in risposta.
Parlandomi della visione circa la sua missione e martirio, mi poaderò alcuni come egli restò allora trà se chiedendo e come si farà questo? Così anco perderò come egli poi non pensando à queste revelationi haveva voluto farsi convito.
Mi sono sofermato assai nel sentimento che hebbi quando convertì li schiavvi del Principe Parse che edgli schiavi liberasse uno di loro dal demonio che l'impediva, mentre nella vita da B. Madalenna da Pazzi trovo cosa simile al cap. 112 trattandosi come per divina de sue suddia.