Page:BLMC 1664 08 29 1060 01-292.pdf/6

From GATE
The printable version is no longer supported and may have rendering errors. Please update your browser bookmarks and please use the default browser print function instead.
This page has been proofread


una bestia insegna ad altre bestie mentre frà loro non si trova nè discorso, nè ragione, ne altra cosa propria humana per capir, come si deve, la verità! Piacesse à Dio, che io incontrassi un volta per farmi vedere quanto sia ragionevole la verità christiana, la quale è essaminta da tanti dottori insegnata dalli primi huomini di cervello, seguitata dalli primi personaggi del mondo, regij, imperiali e Papali, manifestata giornalmente con con l'assistenza continua dello Spirito Santo, e guidata tutta da un solo Pastore, quale è il sommo Pontefice vicario di Christo in terra; E se non fosse altra cosa evidente per provar la falsità mahomettana bastarebbe il miracolo di questa torcia così continuamente accesa nella chiesa di Dio, memore si vede che da Christo Nostro Signore fin hora non hà mancato, nè mancarà mai tal personaggio suo vicario in terra, che hà havuto autorità dal medesimo Christo quando era in questo mondo di governare, custordire et ordinar la sua legge sino al giorno del giudicio nel quale sarà lo stesso Christo in questo stesso mondo di tutti giudice. Ditemi adesso come colete credere, che mahometto era mandato da Dio al mondo, mentre per la continua presenza del Vicario di Christo, Dio in terra nessuno haveva bisogno di lui! ò che scioccaria di chi lo crede; ò che infelicità di chi seguita la sua brutta e disordinata legge; Venite un poco à veder la gran bellezza et ordinanza della Christiana fede. Quante Vergini vi sono consacrate à Dio servendolo con purità; quanti giovani vi sono dedicati à Dio, servendolo con carità; quanti vecchi venerandi vivendo dal fiore della loro gioventù sino alla vecchiaia in gran santità; vederete tanti e tanti monasterij pieni di nobili vergini, cantando insieme cantando tante hore il dì per lodare la beltà del loro gran fattore. Vederete tante e tante persone solitarie sbrigate da ogni humano pensiero conversando famigliarmente notte e dì con il lume del mondo nostro Redentore. Vederete tanti e tanti seminatori del Sacro Evangelio sparsi per ogni parte del mondo raccogliendo giornalmente le pecorelle smarrite alla mandra del loro Pastore. Chi mai può raccontare le opere pie che si vedono continuamente nella nostra vera e Santa fede? Vestir i nudi, servil'infermi, visitar i carcerati, raccogliere l'abbandonati et infinite cose simili. Quanta carità in essa si vede per le famosissime opere? Famosi hospitali ci sono in ogni città, medicine, medici e cirurgici senza nessun pagamento, letti, cibi, comodità di quanto sarà di bisogno, senz'alcun interesse; servitù di cavalieri religiosi e di gente honorata, senz'alcun abborrimento. Quante vergini nella Christiana fede per carità si accomodano, ò per prender marito lecitamente, ò per monacarsi per amor di Dio. Quanti beni stabili godono per carità i ministri eccñesiastici di Christo? Chi tira ogn'anno intrata di beneficij, chi di canonicati, ò abbazie gnosissime, e che di una cosa, e che di un'altra, et il tutto si fà nella nostra nobilissima fede per carità. Ò che bel modo si usa nella christianità per riverire, honorare e glorificare Dio nelle Chiese! questo si fà star attonito, sbalordito et confuso che lo vede; ricchezze senza numero. Stromenti di musica famosissimi. Canti di magnifichi bassi, sovrani e tenori soanissimi; lumi di cera pantati in candelieri d'argento, oro et ambra pretiotissimi; apparati sacerdotali di varij colori, tessuti di seta mescolata con varie gioie ornatissimi; Frontali, statue, imagini e crocifissi bellisii. Sacrificij per tutto il mondo tante e tante volte il dì, da riveriti sacerdoti che rapersentano la propia perssona di Christo, all'eterno Padre offerti e gratissimi et il tutto si fà dalla sposa chiesa per honorar magiormente il suo celeste sposo. Vorrei haver sufficiente parole per spiegar quello che si vede giornalmente nella Christiana Fede: veramente è degna di esser riverita così mentre vien calcata da tutti sotto i piedi. Perche fede finta fatta da huomo ingannatore, è degna di tal riverenza con le scarpe, secondo il suo valore. E per tornar poi concludere quello che si è detto detta grandezza, bellezza, e maestà della nostra Santissima Fede, dico che Dio solo lo sà spiegare, il quale la governa, la Domina, e continuamente con la sua onnipotenza la custodisce. Finisco con dirvi che consideriate il gran inganno nel quale fin hora sete vissuto e risolvete davero di sfuggirlo er l'avvenire. Vincete quel rispetto diabolico, ò di haventi ò di amici, ò d'interesse, ò di vergogna, ò di che sò io mentre ogni cosa di questa breve vita finisce come un'ombra, nè altro giovarà per l'eterna vita se non quello che si è acquistato vivendo in gratia di Dio, la qual gratia si riceve per mezo del Sacro Battesimo, senz'il quale nessuno può intrare nel regno di Dio. Horsù vi conviene il pensar alli fatti vostri mentre havete ancora del tempo per guadagnar l'amicitia del vero e sommo bene Iddio; Altrimenti da vero, senza subio, et infallibilmente l'inferno vi aspetta. Genova 29 d'Agosto 1664.