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Avvisi communi à tutti della compagnia che stanno in Seminario

Osservino le Regole e consuetudini della compagnia come se habitassero nelli proprii collegii
d'essa recorsendo? al superiore quando per l'officio che tengono si trovasse alcuna difficoltà
ò dubbio in osservarle.
Siano fedeli e Vigilanti in quello che tocca all'honor di Dio, buon nome della Compagnia,
e salute dell'Anime non havendo rispetto alla benevolenza et amicitia
de scolari ne parenti loro, ma solo cercando la maggior gloria di Dio.
Si sforzi ciascuno venendo? l'occasione di trattar le cose della compagnia e delli nostri particolari
massime che stanno in seminario con prudenza e gravità Religiosa fugendo la leggierezza,
e curiosità acciò che li scolari ne piglino edificatione? e buon concetto, e gl'habbino
eredito?, e viverenza? e per lo medio? fine li ?? si portino tra di loro e massime con il superiore
con molta carità et unione.
Ogni volta ch'alcuno de nostri vederà ò intenderà alcuno mancamento d'importanza
commesso fuori ò dentro del seminario da scolari ò servitori d'esso, ne dia aviso con prudenza
al superiore quanto prima e però è bene che tutti sappino l'ordine generale del seminario
molto più l'avviseranno quando toccasse alli seri??.
Non piglino per compagni d'andar fuori ne anco alle scuole nessuno de scolari ne vadino
alle Vigne, ò altri luoghi di ricreatione ?? quando havevano licenza d'andar
fuori con scolari a qualche Ricreatione et a camerata ritornando a casa se ?? fosse?
il Prefetto loro aviseranno il Rettore ò Ministro.
Nessuno de nostri sotto qualsivoglia pretesto lasci entrar in camera ò in luogo
dell'officio suo fuorastieri, o scolari del Seminario senza licenza del superiore eccetto
li Confessori e Prefetto di studi con quelli che sono sotto la cura loro bisognando
Non diano a scrivere ò Copiare a scolari nessuna sorte de scrittura senza licenza
del superiore, ne piglino in Dono, ò in prestito o deposito da loro cosa alcuna
Nessuno facci colatione in altro luogo che nella stanza a ciò deputata per
per li nostri etiam invitati da scolari, molto meno debba pigliare ò dommandar
al Dispensiero?, ò credenziero?, ò altri officiali secondari ne per se ne per altri
qualsivolgia cosa senza licenza, et i giorni di digiuno quando s'anticipa l'hora
debita del pranzo, non mangino alla prima Tavola se non quelli che per la cura? dell? officio.