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Per li Repetitori

Procurino esser li primi alli luoghi delle Repetitioni, e gl'ultimi à partirsi, non
trattenendo li scolari, ma spedirli subito che suona il fine di quelle
Siano uniti con il Prefetto delli studii e tradise? conformi con li maestri del collegio
de quali fanno le Repetitioni seguitando l'opinione, e modo di proveder loro, e però
prendino? con diligenza le lectioni
Non si curino parlar troppo nelle Repetitioni, ma con poche parole correggono li scholari,
e fugghino ogni inditio di Vanità, ostentatione? di partir? più dotti, ignegnosi
et acuti.
Nelle Repetitioni della logica, filosofia e Teologia s'osservino gl'ordini del
Collegio Romano
Guardisi di usar particolarità di dommandar più uno, ch'un altro, ma usino equalità
con tutti non s'adomesticando con nessuno. Constituisca gl'Accestarii consultandolo
con li superiori per emendarsi tra di se e per risponder à dubbii et argomenti accisti?
evitino con l'emulatione
Habbino il Coadiutor ordinatoli dal superiore, il quale terrà conto di quelli che mancano
alle repetitioni, e d'avisar l'altre cose necessarie per li studii e Repetitioni
Faccino che ciascheduno delli scolari habbi li suoi quinternetti, ò libretti, dove
notino le lectioni, compositioni, frase, rivedendoli spesso, e che non li manchino li
libri necessarii per la sua Professione.
Piglino tempi ordinati per esplicar dubbii, veder et emendar compositioni di suoi
secondo l'ordine del Prefetto, o questo in luogo diputatoli dal superiore, ò sala?
ò Camera de scolari.