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Alle 17.1/4 si prova a chiamare l'"Italia" ma non si riesce a sentir niente. D'ora in poi si chiamerà ogni mezz'ora. Per tutta la sera non si ottiene niente.
Intanto l'idroplano è sbarcato e l'Ingerfire riparte.

8 giugno venerdì
Nessuna comunicazione con il dirigibile. Le comunicazioni radio sono difficili anche con le altre stazioni. Il cielo è sempre coperto.
Oggi vengono a bordo il Col. Biffi e gli altri della palazzina perché finisce l'affitto.
Verso le 17 il capitano Riiser Larsen parte col suo idroplano, fa un giro per la baia, poi si alza va verso Nord Est ma ritorna dopo una mezz'ora perché il tempo ha peggiorato e nevica.
Mentre siamo a pranzo, al caffè, vedo il capo Piccinini girare di corsa fuori del quadrato. Lo dico al Sig. Baccarani che è nella mia tavola. Egli si alza e va incontro a Piccinini ed escono insieme. Dopo un momento il maestro Libratti - maestro di casa - ci dice "Hanno dato le coordinate dell'"Italia" - "Possibile!?". - Usciamo presto anche noi sul ponte verso la cabina R.T.
Il Dottor Cabrini dall'obloide legge sul registro delle ricezioni "Italia Nobile 28, 80.30 - S.O.S".
Cerchiamo di non farci vedere dai norvegesi per timore che non telegrafino prima di noi. Ma dal